Si parte già a maggio, e c’è chi non vede l’ora. Perché Mare Fuori è la serie tv del momento, un prodotto che ha abbattuto record su record, che ha generato numeri e un’attenzione fuori scala, smisurata. Dopo i numeri da record macinati sulla piattaforma streaming Raiplay, mercoledì 22 marzo finisce la messa in onda della terza stagione con le ultime due puntate. Con tanto di mistero sul finale alimentato da voci diffuse online e dalla brama dei fan più accaniti di voler vedere il prima possibile la quarta stagione.

La serie, prodotta da Rai Fiction e Picomedia, ha debuttato nel gennaio 2020 su Rai2. Racconta delle vicende che si svolgono in un Istituto di Pena Minorile a Napoli dove sono reclusi ragazzi e ragazze. È esplosa letteralmente con l’arrivo su Netflix nel 2022. Le prime due stagioni sono state al primo posto, tra le più viste, a lungo tempo l’anno scorso. Presto sulla piattaforma streaming arriverà anche la terza. A febbraio la serie ha superato le 105 milioni di visualizzazioni su Raiplay, oltre il 40 per cento giovani con meno di 25 anni.

Si è scatenata un’attenzione ai limiti del morboso sul prodotto che tra community e fan più accaniti hanno preso a circolare online diverse teorie sul vero finale della terza stagione. Si vocifera che in pratica nella puntata che andrà in onda stasera ci saranno dei minuti aggiuntivi che sveleranno un finale diverso da quello visto in streaming su Raiplay. Era diventato virale nelle settimane scorse su TikTok il video di una ragazza che telefonava alla Rai e che chiedeva conto di questa teoria. Nessuna spiegazione da viale Mazzini, nessuna prova della pista. È partita perfino una petizione dei fan per riammettere nel cast l’attrice Carolina Crescentini, nella serie direttrice del carcere che esce di scena nella terza stagione.

La quarta stagione si comincerà a girare sul set a maggio. Al Molo San Vincenzo, quartier generale della Marina Militare, da tempo arrivano i turisti a scattarsi i selfie. Quel carcere della serie, vista Vesuvio e Golfo, è ispirato a quello sull’isola di Nisida. La sceneggiatura dell’ideatrice della serie Cristiana Farina, scritta con Maurizio Careddu, è ultimata, il regista Ivan Silvestrini è pronto. Non c’è una data precisa ma nell’ambiente si parla di gennaio, febbraio 2024 ma non si esclude l’autunno dello stesso anno.

E intanto sono tutti pazzi per gli attori di Mare fuori. “Ci abbiamo messo mesi di scouting per la prima serie – ha raccontato all’Ansa Marita d’Elia – tanti giovani da scegliere, il mio lavoro è diventato una sorta di osservatorio sulle giovani generazioni di attori, di Napoli in particolare. Alcuni ragazzi mi avevano colpito in precedenza, erano acerbi ma con un talento naturale come Giacomo Giorgio, diventato Ciro, alcuni erano professionisti come Nicolò Galasso che frequentava il Centro sperimentale a Roma o Matteo Paolillo-Edoardo Conte che si era diplomato al Csc, Valentina Romani aveva già bei ruoli alle spalle, Artem Tkachuk-Pino o’ pazzo aveva partecipato alla Paranza dei bambini, altri erano vergini come Nicolas Maupas che però aveva tutta l’aria del predestinato, Caiazzo bellissimo aveva fatto poco ma intanto studiava, così come Maria Esposito-Rosa Ricci che si è imposta subito. Io li ho selezionati ma Carmine Elia alla prima stagione li ha forgiati, coesi. Li ha fatti diventare responsabili, amici inseparabili dentro e fuori dal set e questa alchimia è stata vincente“.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.