Amadeus è alla sua terza esperienza di fila da direttore artistico e direttore del Festival di Sanremo. La 72esima edizione della kermesse sul palco dell’Ariston e in diretta su Rai1 da martedì 1 febbraio a sabato 5 febbraio vede 25 artisti in gara, nessuna categoria Giovani – tre emergenti del contest sono rientrati tra i big -, una madrina diversa a co-condurre ogni serata, ospiti e sorprese.

Amadeus guadagnerà, scrive Il Sole 24 Ore, circa 600mila euro. Un cachet in linea con quello percepito nelle passate edizioni. Il Festival costa complessivamente 17,3 milioni di euro. La kermesse incide per il 5% degli introiti pubblicitari della Rai. L’anno scorso, nell’anno senza pubblico per via della pandemia da coronavirus, ha fruttato oltre 38 milioni di euro grazie agli investimenti dei brand.

La visibilità che offre il Festival, evento unico in Italia, riverbera su Youtube e su Raiplay, dove vengono caricati i contenuti video. Per non parlare della pervasività dei social: oltre 30 milioni di interazioni online e 72 milioni di visualizzazioni web nell’edizione del 2021. La prima serata è stato un record: share al 54% come non si vedeva da 17 anni, oltre 10.911.000 spettatori. Uno spot standard da 30 secondi può arrivare a costare 370.380 euro per un singolo passaggio. Un passaggio in telepromozione con Amadeus fino a 440mila euro.

Il nuovo main sponsor di quest’anno, dopo Tim, è Eni. Altri marchi: Suzuki, Lavazza, Costa Crociere – Sky WiFii invece ha sponsorizzato FantaSanremo. La madrina della prima serata, Ornella Muti, ha avuto un cachet di 25mila euro. Quello dei super ospiti come Laura Pausini e i Maneskin parte da 150mila euro. I cantanti percepiscono 48mila euro l’uno come rimborso spese. Il comune di Sanremo 5 milioni.

Avatar photo

Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.