La decisione del tribunale di Sorveglianza
Renato Vallanzasca resta in carcere, niente semilibertà per il “bel Renè”: per i giudici dopo 50 anni in cella “è ancora intemperante”
Renato Vallanzasca non può ottenere la semilibertà perché ha dato dimostrazione di un “carattere intemperante”. Sono le motivazioni scelte dal Tribunale di Sorveglianza per negare al “bel Renè”, l’ex boss della Comasina protagonista negli Settanta di numerose rapine, omicidi e sequestri di persona, la semilibertà.
Nonostante i tanti anni passati dietro le sbarre, intervallati anche da alcuni clamorose evasioni, pur riconoscendo che sia “un uomo provato” e “segnato ovviamente da circa cinquant’anni di carcere”, Vallanzasca si è visto negare ancora una volta il provvedimento chiesto al Tribunale.
Colpa dell’ultimo episodio che lo ha visto protagonista in carcere ad agosto, ricorda Repubblica. Vallanzasca ebbe infatti uno ‘screzio’ con un agente della polizia penitenziaria durante il controllo delle urine di rito, al ritorno da un permesso premio: per quel motivo venne dunque richiamato e questa sarebbe la dimostrazione, come scrivono i giudici, del suo “carattere intemperante”.
Per i giudici il “bel Renè”, condannato complessivamente a quattro ergastoli e 295 anni di reclusione, “non si è ravveduto e non ha risarcito le vittime“, non ha prodotto motivazioni soddisfacenti per provarne l’eventuale impossibilità materiale, non mostra sufficiente ravvedimento né “comportamenti positivi da cui poter desumere l’abbandono delle scelte criminali”.
Ora per Vallanzasca, ormai 72enne, l’orizzonte sembra essere quello definitivo del “fine pena mai”, nonostante il suo fisico e la sua mente, provate dai tanti anni dietro le sbarre, inizino a portare il conto di una vita complicata.
Le relazioni mediche dall’interno del carcere di Bollate, ricorda Repubblica, evidenziano primi segni di deterioramento della sua salute neurologica. Lo riconoscono anche i giudici del tribunale di Sorveglianza, sottolineando però che “le condizioni di salute del detenuto non possono avere rilievo” sulla decisione finale.
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