Rinnovo dell’obbligo di mascherina all’aperto (anche in zona bianca), proroga della chiusura delle discoteche almeno per altri 15 giorni, divieto di feste e concerti all’aperto e revisione delle quarantene a scuola e del sistema dei colori, oltre alla durata illimitata del green pass per chi ha fatto la terza dose booster.

In giornata il Consiglio dei Ministri disporrà la proroga del provvedimento dell’obbligo di mascherina entrato in vigore a partire dal 24 dicembre e in scadenza il 31 gennaio. L’indicazione prevalente è quella di prorogare le misure (anche divieto feste all’aperto e chiusura discoteche) per almeno un mese, quindi fino al 1 marzo. Per le discoteche c’è anche l’ipotesi di una mini proroga di 15 giorni, e una riapertura in vista di San Valentino.

La scuola: elementari come medie e superiori, con 2 positivi niente Dad

Altro vertice, sempre in Consiglio dei Ministri, avrà al centro della discussione le misure da adottare per la scuola. Due le ipotesi sul tavolo: estendere alle elementari le regole già in vigore per medie e superiori sulla didattica a distanza. In sintesi la classe va in Dad a partire da tre contagi mentre con 2 positivi rimarrà a casa solo chi non è vaccinato o chi è vaccinato da più di 120 giorni e non ha fatto il booster o chi è guarito da più di 120 giorni.

Per chi andrà in Dad, inoltre, niente più quarantena ma l’autosorveglianza. Ci sarà poi l’equiparazione del sistema delle quarantene scolastiche a quello in vigore per tutti i cittadini: niente isolamento per vaccinati da meno di 120 giorni o con booster e guariti, 5 giorni per chi è vaccinato o guarito da più di 120 giorni e 10 giorni per i non vaccinati.

Altro obiettivo è fare meno tamponi: se vai in didattica a distanza ma sei vaccinato o guarito, al rientro non devi portare il tampone (vale da 0 a 18 anni). Sul resto si sta ancora trattando. L’ipotesi è che tutte le misure siano comunque uniformi, dalle primarie fino alle superiori.

Fasce colori e durata green pass

Le Regioni chiedono di abolire il sistema delle fasce. Nel documento al governo, le Regioni sottolineano la necessità di “avviare un percorso di normalizzazione della vita dei cittadini e dell’intero Paese” procedendo ad una “semplificazione delle regole, basandole non più sulla suddivisione per zone di rischio ma concentrando esclusivamente l’attenzione sui cittadini, in relazione al completamento del ciclo vaccinale”. Ma il Governo è intenzionato a mantenere almeno la zona rossa. Staremo a vedere.

Da martedì 1 febbraio il green pass scadrà per tutti quelli che non hanno fatto la terza dose negli ultimi quattro mesi. La scadenza sarà invece di sei mesi per chi ha completato solo il primo ciclo vaccinale. Per chi invece ha ricevuto la terza dose dovrebbe essere abolita la scadenza.

Multe per i no vax over 50

Da domani inoltre scatterà la multa di 100 euro per chi ha più di 50 anni e non ha rispettato l’obbligo di vaccinarsi. L’obbligo dal 15 febbraio varrà anche per andare a lavorare. Da quel giorno recarsi al lavoro senza vaccino potrebbe costare una multa da 600 a 1.500 euro. I no vax saranno ritenuti assenti ingiustificati e non potranno esercitare le loro funzioni, né percepire lo stipendio.

Redazione

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