Vincenzo Ferraro aveva solo 23 anni. È morto a causa delle complicanze del contagio da coronavirus. Il giovane era originario di Gragnano, comune in provincia di Napoli. Era stato ricoverato circa un mese fa. Le sue condizioni erano apparse da subito piuttosto gravi.

“Non ci sono parole per descrivere l’amore che provo per Te – aveva scritto sui social la sorella qualche giorno fa – sei una persona eccezionale, sei un fratello che tutti vorrebbero, sei la mia spalla forte, sei il mio sangue, sei il mio ossigeno, sei la mia anima, sei un dono prezioso che mamma e papà mi hanno donato, sei un giocherellone, sei un ragazzo con il cuore d’oro, non riesco più a stare senza di te devi combattere perché qua non ha più senso la mia vita, tu sei forte me lo dicesti tu .TI AMO SANGUE MIO, ti sto aspettando”.

Dopo un mese in ospedale, la tragedia. Ferraro non ce l’ha fatta. Si legge sui social il cordoglio della comunità e di chi lo aveva conosciuto. Cordoglio espresso anche dal Nucleo Comunale di Protezione Civile ATENA di Gragnano che “si stringe intorno al dolore dei familiari di Vincenzo Ferraro e porge le più sentite condoglianze per la sua prematura scomparsa che ha sconvolto tutta la comunità gragnanese lasciando in tutti un vuoto incolmabile. In questo triste momento chiediamo a tutta la popolazione di restare a casa ed uscire solo per necessità, per il bene vostro e di tutti coloro che vi sono vicini. Riposa in pace Vincenzo”.

Sconvolta la comunità. Si tratta della vittima più giovane di tutto il comprensorio stabiese. Secondo i dati dell’ultimo bollettino sono morte 4.603 persone dall’inizio dell’emergenza coronavirus in Campania, 27 le vittime registrate ieri.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.