Non hanno esitato a puntare una pistola contro dipendenti e clienti, tra cui una mamma in compagnia della figlia piccola, per portare via l’incasso di un supermercato, circa 2300 euro, e alcuni buoni pasto. È il colpo messo a segno da due uomini a Grumo Nevano, in provincia di Nevano, sottoposti a fermo di indiziato di delitto dai Carabinieri della locale Stazione.

Nel pomeriggio di lunedì i due, gravemente indiziati di concorso in rapina aggravata, hanno rapinato un supermercato Conad in Corso Cirillo col volto travisato da un caso integrale e mascherina, puntando una pistola contro i dipendenti e portando via dalle casse il ‘bottino’.

L’analisi delle immagini di videosorveglianza li ha però incastrati: i militari hanno rapidamente dato un nome ai due autori della rapina raggiungendoli nelle loro abitazioni. Durante le perquisizioni sono stati rinvenuti gli abiti utilizzati per il colpo e la pistola, una scacciacani.

Per il colpo al supermercato un 20enne incensurato di Cesa è stato sottoposto ai domiciliari, mentre il complice, un 33enne di Sant’Antimo già noto alle forze dell’ordine, è in carcere: entrambi sono in attesa dell’udienza di convalida.

Nelle immagini della videosorveglianza si vede l’ingresso a pistola spianata di uno dei due rapinatori, che la punta verso la cassa: tra i clienti impauriti c’è anche una donna con una bambina, che arretra e tenta di far restare calma la figlia. Dopo il colpo quindi il rapinatore si allontana dal supermercato mentre all’esterno c’è il complice ad attenderlo con uno scooter.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia