Oltre 60 feriti
Usa, sparatoria a Lewiston (Maine) almeno 16 morti: è caccia all’uomo. Il killer è un ex militare e istruttore di armi
Robert Card ha aperto il fuoco con un fucile stile AR-15 in almeno tre diverse località prima di fuggire, è attualmente ricercato da Polizia ed FBI
Stati Uniti – Una sparatoria avvenuta ieri sera, attorno alle ore 7 locali, a Lewiston, nel Maine, ha portato alla tragica morte di almeno 16 persone, mentre molte altre (circa 60) sono rimaste ferite. In un primo momento si pensava che le vittime fossero almeno 22. Il killer, che ha aperto il fuoco con un fucile stile AR-15 in almeno tre diverse località prima di fuggire, è attualmente ricercato da Polizia ed FBI, corrisponde al nome di Robert Card, un ex militare di 41 anni e istruttore di armi con problemi di salute mentale e ora disoccupato.
Ha agito tra le città di Lewiston e Aubur sparando contro i clienti di un bar-ristorante (Schemengees, in un centro di distribuzione Walmart) e di alcuni locali, tra cui il bowling “Just-In-Time”. Sono state diffuse immagini dell’uomo catturate da una telecamera di sorveglianza durante l’attacco. Card è stato già giudicato per vari reati in passato, tra cui violenza domestica, e una delle sue ex mogli aveva ottenuto un ordine restrittivo nei suoi confronti.
Al momento sembrerebbe escluso un movente politico, dato che Card è stato descritto come un elettore indipendente che ha votato per l’ex presidente Barack Obama. Nel corso della notte, lo sceriffo della contea di Androscoggin, Eric Samson, ha annunciato che l’auto del presunto responsabile (una Subaru Outback bianca) è stata trovata abbandonata a circa 10 chilometri a sud di Lewiston. In un comunicato su Facebook, l’ufficio dello sceriffo ha chiesto a tutte le attività commerciali di chiudere durante la ricerca dell’individuo.
Anche la polizia statale sta partecipando all’operazione e ha invitato i residenti a rimanere nelle proprie abitazioni.
© Riproduzione riservata






