Tecnologia
Arriva hyperloop, il treno di Musk che collegherà Roma e Milano in 30 minuti
Sarà come Pirelli a confronto di BC, l’uomo delle caverne che ha inventato la ruota di pietra. Il Maglev è un concetto rivoluzionario. Cosa impedisce a un treno di aumentare la velocità? Gli attriti: attrito delle ruote coi binari ma, soprattutto, quando comincia ad andare molto forte, attrito coll’aria. Hai voglia ad affusolare il muso e ad allisciare le pareti. Quando arrivi a 300 all’ora, l’aria diventa viscosa come l’olio. Ok, se il problema sono l’aria e le ruote … noi eliminiamo l’una e le altre. Detto fatto. Per l’aria è facile. Facciamo un tunnel a tenuta stagna e, con delle pompe, la aspiriamo, facendo il vuoto. Per le ruote è un po’ più complicato. Se tolgo le ruote, il treno struscia sui binari. Ci voleva un sistema che permettesse di far “galleggiare” il treno sulle rotaie. La soluzione esisteva già, per quanto complessa e audacissima. Prendete due calamite che si attaccano al frigorifero, di quelle con sopra le scritte alla Gozzano “Salve”, “Ricordo di Venezia”. Rivolgete le facce scoperte una contro l’altra e vedrete che si respingono. Ora immaginate che uno dei due magneti sia molto largo e poggiatelo sul tavolo. Metteteci sopra l’altro e questo galleggerà. È la levitazione magnetica.
I treni in realtà non hanno magneti di questo tipo, ma il concetto è analogo. Si usano, invece di due calamite da frigorifero, da una parte un magnete potentissimo e, dall’altra, un materiale con proprietà tali che la forza di repulsione verso il magnete sia molto più intensa di quella di una semplice calamita. Con l’ulteriore vantaggio che, nel binario, si può creare un’onda magnetica da cui il treno viene trasportato come un surfista sui cavalloni delle Hawaii. Quindi, niente motore a bordo, solo un buon equilibrio per non cadere dall’onda. Il buon Elon questa lezione l’ha imparata e che si inventa? Dice: «In Giappone il Maglev a quanto va? A 600 km/h. Bene, il mio andrà al doppio». Il doppio dei satelliti presenti nel cielo, il doppio della velocità del treno più rapido del mondo. Tutto torna, è il suo stile.
Con un piccolo dettaglio non trascurabile. Treno o aereo che sia, quando un corpo in movimento raggiunge la velocità del suono, le sue vibrazioni producono il bang acustico, una specie di esplosione dell’aria stessa. Nel tunnel l’aria non c’è, e questo aiuta, ma il treno è a solo un centimetro di distanza dai binari e i problemi ingegneristici per governare un convoglio che va come una palla di fucile saranno enormi. La presentazione del progetto Hyperloop Italia è annunciata per il 20 febbraio. Mezz’ora da Roma a Milano e altri sette minuti per proseguire fino a Torino. Come accoglieranno la notizia a Lodi e dintorni? Io sono per andare avanti, il primo passo lo abbiamo fatto con l’alta velocità, ma non ci dobbiamo fermare.
Eppure, se qualcuno solleverà la mano per fare un’obiezione, capirò le sue ragioni.
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