È una delle partecipazioni alle Olimpiadi di Tokyo che ha fatto e farà più discutere. È la figlia di Bruce Springsteen e di Patti Scialfa. Si chiama Jessica Rae e gareggerà ai Giochi in Giappone. Specialità: categoria equestre di salto ostacoli. Jessica Rae comanderà uno stallone belga di 12 anni che si chiama Don Juan Van de Donkhoeve. La 29enne figlia di uno dei songwriter più noti e apprezzati al mondo arriva alle Olimpiadi dopo essere rimasta alle riserve per i Giochi di Londra 2012 e dopo non esser stata selezionata Rio de Janeiro 2016. Jessica Springsteen fa parte di una squadra di quattro fuoriclasse del salto – sono McLain Ward, Kent Farrington e Laura Kraut.

La 29enne, secondogenita del “Boss”, com’è soprannominato Bruce Springsteen, è nata dopo Evan, che ha 30 anni, e prima di Sam, che ne ha 27. Si è appassionata ai cavalli dopo che la famiglia si è trasferita in un ranch a Colts Neck, nel New Jersey. “Quand’ero piccola – ha raccontato la stessa 29enne in un’intervista a Elle, facendo riferimento alla madre – lei ha iniziato a prendere lezioni di equitazione, prima la accompagnavo, poi ho voluto farle insieme a lei. L’hobby è diventato una gioia grande e poi un lavoro. È nato come una cosa ‘tra ragazze’ ed è rimasto un canale di comunicazione madre figlia. Ancora oggi è bello quando usciamo a farci una cavalcata io e lei da sole, è qualcosa di solo nostro”.

I genitori della giovane cercano sempre di essere presenti alle gare della figlia. “Adoro averli con me. Penso che sia importante che la tua famiglia ti sostenga. È decisamente divertente averli intorno. Sono i migliori sostenitori. Sono sempre felici, e a loro non importa dei miei risultati, il che è bello”. A causa delle restrizioni, e dello Stato d’emergenza prorogato nella prefettura di Tokyo, e in altre tre confinanti, papà Bruce e mamma Patti non potranno sostenere la figlia proprio nell’occasione più importante: il pubblico non sarà ammesso alle competizioni per via della pandemia da covid-19.

Jessica Rae ha vissuto anche in Olanda, a Valkenswaard, nel Brabante, dov’è stata allenata dall’australiana Edwina Tops-Alexander, la prima ad aver vinto premi per un milione di euro. “Ci sono dei cavalli – ha osservato in un’intervista alla CNN Jessica – che sali subito e fai clic subito. Altri può richiedere un po’ più di tempo ed essere un po’ una lotta. Ma penso che devi essere paziente e deve essere un reciproco dare e avere tra il cavallo. La chiave per ottenere il meglio dal tuo cavallo è fare un buon programma in anticipo”.

Le donne competono contro gli uomini e non c’è limite di età”, ha osservato inoltre a proposito delle virtù della sua specialità Jessica Rae, che è fidanzata da anni con il cavaliere italiano Lorenzo De Luca, classe 1987, originario di Lecce. De Luca nel 2017 ha raggiunto il secondo posto nel ranking mondiale della FEI. La stessa Jessica ha trascorso il primo lockdown causato dalla pandemia da coronavirus interamente in Italia. Le gare di qualificazione di salto e la finale si terranno il 6 e 7 agosto.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.