Formula 1
Chi è Oliver Bearman, il più giovane debuttante su una Ferrari che sostituirà Carlos Sainz nel GP d’Arabia
Soltanto pochi giorni fa, Carlos Sainz era stato costretto a lasciare il paddock Ferrari all’arrivo nel Gran Premio dell’Arabia Saudita a causa di un malore. Il pilota spagnolo, che si era distinto conquistando il terzo posto nel Gran Premio del Bahrain lo scorso sabato, era tornato a parlare alla stampa lasciando intravedere una speranza per prendere parte alla qualifica: “È stata una giornata davvero difficile. Un’indisposizione mi ha costretto a letto per 24 ore e mi sento ancora molto debole, ma sono comunque riuscito a guidare e a sfruttare fino in fondo il tempo in pista”. Sainz era infatti riuscito a salire in macchina per le ibere 1 e libere 2 nonostante la febbre, ma quest’oggi è stato ufficializzato il suo forfait.
Al pilota Ferrari, che a fine anno lascerà il suo posto sulla rossa a Lewis Hamilton, in attesa di un probabile futuro alla Sauber, è stata infatti diagnosticata un’appendicite e in attesa dell’operazione, il suo posto al GP d’Arabia sarà preso da pilota di riserva Oliver Bearman.
“A partire dalle FP3 e per il resto del fine settimana – spiega la Ferrari – Sainz sarà sostituito da Bearman. Oliver quindi non prenderà più parte a questo round del Campionato F2”.
Chi è Oliver Bearman, il più giovane debuttante su una Ferrari
Per il 18enne Bearman, nato nel 2005 Chelmsford, nel sud-est dell’Inghilterra,sarà il fine settimana del debutto in F1: si troverà a guidare una macchina su cui non è mai salito prima, visto che il regolamento proibisce di testare anche privatamente le auto in uso nella stagione in corso. Pronti, via, catapultato in pista senza conoscere la vettura e avendo saltato le prove libere del giovedì. Sarà il più giovane pilota a debuttare su una Ferrari di F1.Bearman era entrato nella Ferrari Driver Academy, la scuola per giovani piloti della scuderia di Maranello, nel novembre 2021, dopo gli ottimi risultati in Formula 4, in cui si era imposto nel campionato italiani e tedesco, i due più importanti a livello europeo. Il destino non dà preavviso: è già arrivato il momento di diventare grandi.
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