Chiara Ferragni si separa dal suo manager Fabio Maria Damato. L’ormai storico braccio destro, entrato nel gruppo dell’influencer dal 2017, lascia così il suo ruolo. A comunicarlo le società Fenice e TBS Crew che, con una nota, hanno reso noto l’addio: il manager “cesserà dalla funzione di Direttore Generale e consigliere di entrambe le aziende per perseguire altre opportunità professionali”. “Il cambiamento fa parte di un percorso di rinnovamento aziendale” prosegue la nota.

Chi è Fabio Maria Damato, manager di Chiara Ferragni

Damato è nato a Barletta ed è laureato in Economia aziendale all’università Bocconi di Milano. Come detto era nel gruppo di Ferragni dal 2017, e in questi anni ha ricoperto ruoli cruciali come general manager di The Blonde Salad e Chiara Ferragni Collection. Il rapporto con l’influencer si è però incrinato a causa del caso Balocco e per le altre vicende e iniziative di beneficienza su cui si è scatenata l’opinione pubblica, e non solo. Damato aveva un’influenza molto forte su Ferragni, tanto da avere un ruolo centrale sia a livello economico delle aziende sia sulla quotidianità dell’imprenditrice, magari scegliendo i suoi outfit come visto nel documentario “Chiara Ferragni Unposted“.

Il rinnovamento del gruppo di Ferragni

Chiara Ferragni parla di rinnovamento aziendale e la scelta di dividere le strade con Damato segue quella di nominare la madre, Marina Di Guardo a direttore generale della Sisterhood, affidandole poteri gestionali che prima erano proprio di competenza di Damato.

Damato e il ruolo nella separazione tra Ferragni e Fedez

Secondo voci insistenti, Damato avrebbe avuto un ruolo anche nella rottura tra Chiara Ferragni e Fedez. È stato lo stesso rapper a far trapelare la sua irritazione nei confronti dell’ormai ex manager della moglie perché secondo lui sarebbe stato il principale responsabile degli errori mediatici, ma anche giudiziari, che hanno coinvolto Ferragni negli ultimi mesi. In una puntata di Belve, Fedez lo ha fatto capire senza tanti giri di parole. “Non desidero entrare nei dettagli, ma voglio difendere Chiara. Ho sempre cercato di farlo in questa vicenda. È difficile accettare di essere colpevoli di un errore che non si è commesso e doversi affidare a qualcun altro per affrontare la situazione” ha detto Fedez a Francesca Fagnani. E dopo il caso Balocco, le uova di Pasqua e tutti i casi di beneficienza, l’ipotesi di un addio di Damato dal gruppo Ferragni era diventato sempre più probabile. Lo scenario che si è ufficializzato oggi.

La nota di Damato: mi sono dimesso, nessun licenziamento

Nel pomeriggio è arrivata la precisazione di Damato su Instagram: “In questi mesi difficili non ho mai replicato a provocazioni o a informazioni errate circolate sul mio conto perché da dipendente credevo non fosse corretto farlo visto il rispetto per le persone, le gerarchie e per le aziende per cui ho lavorato. Ma oggi è opportuno anche rettificare come la mia uscita sia stata una scelta autonoma e volontaria, e non, come diffuso dall’azienda, che ‘il cambiamento fa parte di un percorso di rinnovamento aziendale'”.

Redazione

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