La macchina del fango è più vicina di quanto si possa pensare per Matteo Renzi. L’ex premier e leader di Italia Viva ha infatti annunciato denuncia in sede civile e penale nei confronti del suo vicino di casa, reo di aver filmato e pubblicato un video, diventato virale su WhatsApp, in cui vengono riprese alcune persone giocare  all’interno del giardino della sua casa fiorentina.

L’accusa nel video è che Renzi abbia utilizzato mezzi della sua scorta “per andare a prendere gli amici dei miei figli e far loro giocare le partite in barba alla quarantena violando le leggi e le regole”, come denuncia lo stesso leader di Italia Viva.

Peccato che si tratti di una bufala. “E’ l’ennesimo incredibile, vergognoso attacco che devo subire io e deve subire la mia famiglia poveretta che non ha nessuna colpa”, sottolinea infatti l’ex premier. “C’è un vicino che sarà denunciato in sede civile e penale e che violando ogni regola registra un video con minorenni in casa altrui e dice il falso, cioè che ci sono 5 persone amiche dei figli di Renzi – precisa il senatore -. Chi guarda il video – ha concluso Renzi -., riconosce che ci sono i miei tre figli, e i due presunti amici siamo io e Agnese, babbo e mamma. Siamo noi cinque, una famiglia che sta vivendo la quarantena e che avendo la fortuna di aver un giardino è fuori, dentro il rispetto di tutte le regole. Però è costruita una storia che infama e inquina”.

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