Prima avrebbe preso a frustate la figlia, poi avrebbe fatto irruzione nell’appartamento dove la ragazza si era rifugiata. I carabinieri hanno arrestato una donna di 45 anni, a Sant’Agata Bolognese, dopo un intervento presso la casa della suocera, dov’erano scappati i figli. La donna è stata messa ai domiciliari in attesa del processo con rito direttissimo mentre proseguono gli accertamenti sulla situazione familiare.

Era mezzanotte, nel paese in provincia di Bologna di circa settemila abitanti, quando una donna ha telefonato ai carabinieri. La richiesta di aiuto della 77enne italiana riguardava i nipoti, di 15, 9 e 7 anni, che si erano rifugiati presso la sua abitazione. La madre della 15enne avrebbe rimproverato la figlia accusandola di essere disordinata e indifferente ai lavori domestici.

Ai militari la ragazza ha raccontato di essere rimasta ferita da una ‘frustata’ che la mamma le aveva sferrato con un cavo elettrico. La madre si è giustificata dicendo ai carabinieri di aver semplicemente rimproverato la figlia. Come riporta l’Ansa, visto lo stato di agitazione della ragazza, i carabinieri hanno accompagnato la donna in ospedale per alcuni accertamenti. I figli sono stati affidati alla nonna paterna. Il padre, marito della madre dei ragazzi, si trova al momento all’estero per lavoro.

Qualche ora dopo i carabinieri hanno di nuovo ricevuto una telefonata dalla 77enne, spaventata dalla nuora dopo che questa, dimessa dall’ospedale, aveva fatto irruzione presso la sua abitazione pretendendo la restituzione dei tre figli. Secondo le ricostruzioni la donna avrebbe anche preso a calci il fidanzato della figlia 15enne, senza procuragli però lesioni. È stata arrestata per violazione di domicilio aggravata su disposizione della Procura.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.