Alla votazione hanno votato meno della metà degli aventi diritto
Giuseppe Conte confermato leader del M5s, 94% di consensi alla votazione: “Abbiamo un Paese da cambiare”
Alla fine Giuseppe Conte l’ha spuntata e resta saldo al timone del Movimento 5 Stelle. Così torna a occupare legittimamente il posto di presidente del Movimento che l’ordinanza del Tribunale di Napoli aveva sospeso. Hanno votato 59.047 attivisti, e i sì sono stati 55.618 ossia il 94,19%. Gli aventi diritto al voto erano 130.570.
“Gli iscritti del MoVimento 5 Stelle mi hanno riconfermato con un’indicazione forte e chiara. Un sostegno così importante è anche una grande responsabilità. Ora testa alta, ancor più coraggio e determinazione nelle nostre battaglie. Abbiamo un Paese da cambiare”, ha scritto Conte su Facebook appena saputi i risultati della consultazione online.
Lo scorso agosto oltre 62 mila militanti su 67 mila lo incoronarono presidente. Rispetto ad allora l’affluenza è calata quasi del 12%. Gli attivisti hanno dovuto votare oltre al presidente e per gli altri componenti dei nuovi organi del M5s. Dunque c’è un comitato di garanzia al completo con Laura Bottici e un rinnovato collegio dei probiviri con gli eletti Danilo Toninelli, Fabiana Dadone e Barbara Floridia.
Laura Bottici è la nuovo componente de Comitato di Garanzia, attualmente composto da Roberto Fico e da Virginia Raggi, già eletti. L’ hanno votata gli iscritti al M5s nel corso della votazione che si è conclusa questa sera alle 22. Bottici ha ricevuto 40.060 preferenze pari al 67,84% dei voti validi. L’altro candidato era Jacopo Berti che ha ricevuto 18.987 preferenze pari al 32,16% dei voti validi.
La rosa dei nomi in votazione è stata scelta di comune accordo tra Beppe Grillo, che da statuto ha la facoltà di proporre persone di sua fiducia, e Conte. Anzi, secondo le indiscrezioni riportate dal Corriere della Sera i pentastellati proposti dal garante sarebbero stati più di una dozzina e quelli scelti per la votazione sarebbero il frutto di una selezione effettuata d’intesa con Conte.
Roberto Fico e di Virginia Raggi alla carica di Componenti del Comitato di Garanzia, Riccardo Fraccaro alla carica di componente del Collegio dei Probiviri, destinazione delle restituzioni dei portavoce nazionali e l’ approvazione dell’accesso al 2X1000 e al finanziamento privato in via agevolata, l’elezione dei vicepresidenti (Michele Gubitosa, Riccardo Ricciardi, Paola Taverna, Alessandra Todde e Mario Turco, con Paola Taverna vicepresidente vicaria”, costituzione di Comitati previsti dallo Statuto in via facoltativa ed elezione dei componenti de vari Comitati: sono le altre delibere assembleari confermate dagli iscritti al M5s nella nuova votazione che si èchiusa questa sera. Hanno risposto Si’ in 53.427 iscritti pari al 90,48% dei votanti.
Alla fine è andato tutto secondo volontà di Conte che qualche giorno fa aveva detto: “Se il risultato sarà così risicato sarò il primo a fare un passo indietro” ma “non posso più accettare che si remi contro“. Così in un video sui social aveva annunciato un possibile passo indietro se l’esito della votazione sul rinnovo dei vertici del partito pentastellato non dovesse essere netto.
“Domenica 27 e lunedì 28 marzo sarete chiamati di nuovo a votare per confermare il mio ruolo di presidente e la nuova struttura del Movimento 5 Stelle, dai comitati politici ai vicepresidenti agli organi di garanzia. Chiedo nuovamente la vostra fiducia – sottolinea Conte – e non mi interessa prendere il 50,1 per cento dei voti. Anzi vi dico che se il risultato sarà così risicato sarò il primo a fare un passo indietro. Perché a fronte di un risultato così di misura lascerei il Movimento che in questo momento ha bisogno si una leadership forte e di una forte investitura. Allo stesso modo però con una decisa riconferma le cose cambieranno”.
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