Una doppietta tanto attesa, quanto inaspettata. Al Gran Premio d’Australia la Ferrari torna ad occupare i due gradini più importanti del podio con una performance eccezionale di Carlos Sainz che ha trionfato davanti al suo compagno di squadra Charles Leclerc.

Successo condizionato anche dal sorprendente ritiro del Campione del mondo Max Verstappen al quinto giro a causa di un problema ai freni sulla sua RB20: il classe ’97 era partito dalla pole position. Anche Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo e promesso sposo Ferrari ha dovuto abbandonare la gara 17 giri più tardi a causa di problemi alla sua Mercedes, mentre il suo compagno di squadra George Russell è stato coinvolto in un incidente senza conseguenze all’ultimo giro.

Lando Norris (McLaren) ha completato il podio, seguito dal suo compagno di squadra Oscar Piastri. Sergio Perez (Red Bull) si è classificato quinto, seguito dalle due Aston Martin di Fernando Alonso e Lance Stroll. La Top Ten è stata completata dalla Racing Bull di Yuki Tsunoda e dalle due Haas di Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen.

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La felicità di Sainz

Sono felice di aver vinto davanti a Charles, dimostra quanto lavoro abbiamo fatto insieme. È stata una gara difficile, ma sono orgoglioso di tutta la squadra Ferrari.” Lo Spagnolo commenta così il successo a sole due settimane dall’intervento di appendicite: problema superato a pieni voti dopoché Oliver Bearman, il più giovane debuttante su una Ferrari, lo aveva sostituto nel GP d’Arabia. Ha gestito autonomamente il passo e le gomme, sfruttato gli errori e la strada spianata lasciata dagli avversari, reagendo – da professionista – anche al mancato rinnovo di contratto con la Rossa. “La vita è bella, difficile ma bella”, anche dall’altra parte del mondo.

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