Il pericolo
Guasto in una nave della Marina, la Danimarca chiude spazio aereo e rotte di navigazione: “Un missile rischia di essere lanciato a pochi chilometri”
Un guasto missilistico di una nave della Marina ora preoccupa la Danimarca. Per questo Copenaghen ha chiuso lo spazio aereo e le rotte di navigazione vicino allo stretto del Grande Belt. Secondo quanto emerso e quanto riportato dall’esercito danese, si è verificato un problema serio con un missile “durante un test obbligatorio nel quale il lanciamissili viene attivato e non può essere disattivato. Finché non sarà disattivato, c’è il rischio che il missile venga lanciato a pochi chilometri di distanza”. L’Autorità marittima nazionale ha quindi avvisato le navi di evitare lo stretto per il rischio di “caduta di frammenti di missili”.
Il guasto missilistico della Marina
Il guasto è avvenuto nel corso di un’esercitazione iniziata a marzo e che si conclude domani. La stima fornita dall’esercito è che l’allarme possa riguardare un’area di circa 5-7 chilometri a sudovest della città di Korsor e fino a 1000 metri di altitudine in direzione sud, quindi non verso il ponte del Grande Belt che attraverso lo stretto, tanto che il ponte è rimasto aperto al traffico. Ma intanto, in attesa che il problema venga risolto e che il pericolo passi, alle navi è stato chiesto di gettare l’ancora se necessario.
I problemi dell’esercito in Danimarca
Solo questa mattina, invece, era arrivato un altro annuncio in merito alla sicurezza della Danimarca. Il ministro della Difesa, Troels Lund Poulsen, ha infatti rimosso il capo di Stato maggiore Flemming Lenfter per via del mancato rapporto presentato da Lenfter sul malfunzionamento dei sistemi d’armamento di una fregata danese nel corso di un attacco dello scorso mese nel Mar Rosso.
Il ministro Poulsen in conferenza stampa ha sottolineato come non avesse “più fiducia nel capo di Stato maggiore della Difesa” perché non lo ha messo al corrente del rapporto del malfunzionamento della nave. Il capitano dell’imbarcazione, infatti, aveva segnalato a Lenfter il problema registrato su sistemi radar e missilistici durante un attacco con droni lanciato dalle milizie Houthi il 9 marzo scorso. La criticità aveva messo in pericolo la vita dell’equipaggio della fregata di 175 persone. A quanto dichiarato dal ministro, l’ormai ex capo di Stato maggiore Lenfter non gli avrebbe riportato l’avvenuto.
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