Le immagini dei corpi senza vita dei civili, alcuni con le mani legate, per le strade di Bucha, sobborgo a 37 chilometri da Kiev, hanno sconvolto il mondo nel 40esimo giorno di conflitto in Ucraina. Immagini che pesano come un macigno per le trattative. Intanto l’Ue annuncia nuove sanzioni.
Il presidente ucraino Zelensky, che nella notte è intervenuto con un videomessaggio alla cerimonia per i Grammy Awards, accusa Mosca di genocidio e chiama “assassini e torturatori” i soldati russi. Il premier ucraino Zelensky ha anticipato che i “crimini di guerra” compiuti dai russi a Bucha saranno oggetto del dibattito del Consiglio di sicurezza dell’Onu martedì. I responsabili “meritano solo la morte”, dice Zelensky. Su Bucha Mosca parla di una montatura e di “provocazione” messa in atto da Kiev e dai radicali ucraini “per bloccare i negoziati”. I russi hanno ripreso a bombardare le città, a cominciare da Odessa e Kherson. Il Papa si è detto disponibile ad andare a Kiev se ci fossero le condizioni.
LA DIRETTA
ORE 19:45 – LAVROV: “NOTIZIE BUCHA FALSE, LO MOSTREREMO” – “Esporremo le notizie false” su Bucha, “le forze armate russe, nell’ambito della riconfigurazione della loro presenza, hanno lasciato l’area di Bucha il 30 marzo e per i tre giorni successivi il sindaco ha parlato in tv, dicendo che la città stava tornando alla vita normale, e lì sono apparse le forze armate. Hanno mostrato strade dove non c’erano cadaveri. Bene, tre giorni dopo hanno deciso, probabilmente, di organizzare una produzione del genere”. Così il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, secondo Ria Novosti. Il ministero della Difesa russo ha affermato che tutte le foto e i video relativi a Bucha sono “un’altra provocazione”.
ORE 19:30 – KULEBA: “BUCHA? A MARIUPOL SITUAZIONE PEGGIORE” – Le efferatezze attribuite alle forze russe a Bucha, alle porte di Kiev, sono solo “la punta dell’iceberg”, a Mariupol la situazione è anche “peggiore”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un punto stampa congiunto con la collega britannica Liz Truss, incontrata a Varsavia assieme al capo della diplomazia polacca, Zbigniew Rau. Nel corso di un colloquio telefonico con il suo omologo cinese, Wang Yi, Kuleba ha anche auspicato che Pechino continui a svolgere “un ruolo importante” per il cessate il fuoco nel Paese.
ORE 18:39 – MOSCA REPLICA: “BIDEN? PENSI CRIMINI GUERRA USA IN IRAQ” – “Biden chiede un processo per crimini di guerra. Ottima idea: che inizino con i bombardamenti della Jugoslavia e l’occupazione dell’Iraq”. Lo ha scritto su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, commentando l’appello del presidente degli Stati Uniti Joe Biden a istituire un processo per crimini di guerra nei confronti di Vladimir Putin. “Non appena finiranno, potranno passare ai bombardamenti nucleari del Giappone”, ha aggiunto.
ORE 17:10 – BIDEN: “PIU’ ARMI A UCRAINA, BUCHA MOSTRA CHE PUTIN E’ CRIMINALE DI GUERRA” – “Ricorderete che sono stato criticato per aver detto che Putin è un criminale di guerra, ora la verità la vedete in quello che è successo a Bucha: è un criminale di guerra”. Lo ha detto Joe Biden dicendo che le azioni della Russia di Vladimir Putin sono “crimini di guerra”. “Dobbiamo raccogliere informazioni – ha aggiunto – dobbiamo continuare a fornire all’Ucraina le armi necessarie a continuare a combattere e dobbiamo raccogliere tutti gli elementi perché ci possa essere un vero processo di guerra. E’ un uomo brutale – ha detto ancora riferito a Putin – e quello che è successo a Bucha è oltraggioso e tutti lo hanno visto”.
ORE 17 – BIDEN: “PROCESSO PER CRIMINI GUERRA A PUTIN E PIU’ SANZIONI” – Il presidente americano Joe Biden ha chiesto un processo per crimini di guerra contro il presidente russo Vladimir Putin e ulteriori sanzioni dopo le atrocità commesse a Bucha. “Avete visto cosa è successo a Bucha”, ha detto Biden parlando con la stampa, Putin “è un criminale di guerra”.
ORE 15:50 – SINDACO MARIUPOL: “DISTRUTTO 90% CITTA’, IL 40% IRRECUPERABILE” – La città portuale di Mariupol è stata distrutta “al 90%” dopo oltre un mese di assedio russo. Lo ha dichiarato il sindaco della città al sud dell’Ucraina, Vadym Boichenko, in una conferenza stampa. “La triste notizia è che il 90% dell’infrastruttura nella città è distrutto e il 40% è irrecuperabile”, ha detto Boichenko, secondo il quale sono 130mila i civili ancora intrappolati a Mariupol.
ORE 15:30 – ZELENSKY: “FAREMO DI TUTTO PER RIPORTARE QUESTE CITTA’ IN VITA” – “Con i miei occhi ho visto Bucha, Irpin, Stoyanka dopo l’occupazione. Faremo del nostro meglio per riportarli in vita il prima possibile”.
ORE 14:50 – UCRAINA: TRUPPE RUSSE PRONTE A NUOVA OFFENSIVA NEL SUD-EST – Secondo lo Stato maggiore dell’esercito ucraino, la Russia sta accumulando truppe per un’offensiva nell’Ucraina orientale. Le truppe si stanno riorganizzando e stanno cercando di migliorare le loro posizioni tattiche nell’Ucraina meridionale. Si stanno anche formando nuove unità per inviare più truppe in Ucraina.
ORE 14:38 – ZELENSKY COME BIDEN, “RUSSI MACELLAI, HANNO UCCISO CON SODDISFAZIONE” – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato i soldati russi di essere dei “macellai”, termine utilizzato anche a Varsavia dal presidente Usa Joe Biden per il presidente russo Vladimir Putin. In un videomessaggio – così come riferisce l’agenzia Ansa – Zelensky ha definito le forze armate russe “assassini, torturatori, stupratori, saccheggiatori” e poi, rivolgendosi alle madri dei soldati russi e facendo riferimento a quanto avvenuto a Bucha, ha aggiunto: “Anche se avete cresciuto dei saccheggiatori, come possono essere diventati anche dei macellai?… Hanno ucciso deliberatamente e con soddisfazione“.
ORE 14:18 – ZELENSKY A BUCHA – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è nella cittadina di Bucha, nell’oblast’ di Kiev, dove sono stati trovati decine di cadaveri di civili uccisi. Zelensky ha parlato con i residenti locali ribadendo che la Russia ha commesso crimini di guerra e genocidio in Ucraina. Rispondendo a una domanda della Bbc sulla possibilità di un accordo di pace con Mosca il leader ucraino ha risposto in maniera affermativa “perché l’Ucraina deve avere la pace. Siamo in Europa nel 21esimo secolo. Continueremo gli sforzi diplomaticamente e militarmente“.
ORE 14.10 – I NOMI DEI SOLDATI RUSSI ACCUSATI DEL MASSACRO A BUCHA – L’intelligence ucraina ha ottenuto e pubblicato un elenco di 64 soldati russi che avrebbero commesso “crimini di guerra contro il popolo ucraino a Bucha”, nell’oblast di Kiev. “Ogni ucraino dovrebbe conoscere i lori nomi!”, ha affermato il ministero della Difesa ucraino su Facebook, pubblicando un link coi nomi.
ORE 12.10 – MOSCA: “A BUCHA MESSA IN SCENA DELL’OCCIDENTE” – “La situazione a Bucha è una messa in scena dell’Occidente e dell’Ucraina sui social network”. A dirlo è stato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, ripreso dalla Tass.
Responsabilità del massacro respinte anche dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov: “Respingiamo categoricamente tutte le accuse”, ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa. Peskov ha specificato che esperti del ministero della Difesa russo hanno trovato segni di “manomissione dei video” e “falsi” nei video che le autorità di Kiev hanno presentato pubblicamente come prova delle atrocità commesse dalla Russia.
ORE 12.00 – SCOPERTA A BUCHA CAMERA DI TORTURA RUSSA CON 5 CADAVERI – Emergono nuovi dettagli della barbarie russe avvenuta a Bucha durante l’occupazione della città a pochi chilometri dalla capitale Kiev. L’esercito ucraino avrebbe infatti trovato, riporta l’agenzia Unian, una camera di tortura usata dai soldati russi con i cadaveri di cinque civili piegati in avanti e con le mani legate dietro la schiena. La truppe russe avrebbero utilizzato il seminterrato di un sanatorio locale per bambini chiamato “Radiant”.
ORE 10.50 – SONO 18.300 I SOLDATI RUSSI MORTI IN UCRAINA (SECONDO KIEV) – Il numero di soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione è aumentato a 18.300: lo hanno reso noto le forze armate di Kiev, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Inoltre, le truppe russe hanno perso finora 647 carri armati, 1.844 veicoli blindati da combattimento, 330 pezzi di artiglieria, 107 lanciarazzi multipli, 147 aerei, 134 elicotteri, 76 serbatoi cisterne di carburante, 1.273 veicoli, 7 navi e 92 droni.
ORE 10:10 – ZELENSKY: “MASSACRO BUCHA NON FERMA I NEGOZIATI” – “È difficile dire come, dopo tutto quello che è stato fatto, possiamo avere qualsiasi tipo di negoziato con la Russia. Questo è a livello personale. Ma come presidente, devo farlo. Ogni guerra deve finire”. In una intervista alla Cbs il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sottolinea come, nonostante le accuse contro il Cremlino per il massacro di civili a Bucha, Kiev è ancora impegnata nel continuare i colloqui di pace con la Russia.
ORE 9.30 – FONTI UCRAINE RIVELANO IDENTITÀ COMANDANTE RUSSO A BUCHA – Fonti dei media ucraini hanno diffuso stamattina informazioni sull’identità del presunto comandante delle truppe russe a Bucha, responsabili del massacro. Secondo gli attivisti di InformNapalm l’unità militare 51460, 64a brigata di artiglieria motorizzata coinvolta in crimini di guerra a Bucha, sarebbe stata comandata dal tenente colonnello Omurbekov Asanbekovich.
ORE 08.45 – PAPA FRANCESCO: “DISPONIBILE AD ANDARE A KIEV” – “Qualcuno mi ha domandato, più di uno”, di andare a Kiev. “Ho detto con sincerità che la disponibilità sempre c’è, non c’è il ‘no’. Sono disponibile”, “è sul tavolo. Ma non so se si potrà fare, se è conveniente farlo, se è per il meglio o se devo farlo” . È quanto detto da Papa Francesco nell’intervista rilasciata ai giornalisti durante la conferenza stampa nel volo di ritorno da Malta. “Io sono disposto a fare tutto quello che si possa fare – ha ribadito il Papa -. La Santa Sede, soprattutto la parte diplomatica, sta facendo di tutto, il card. Parolin e mons. Gallagher, stanno facendo di tutto. Non si può pubblicare tutto quello che fanno per prudenza e riservatezza”, assicurando poi: “siamo al limite del lavoro” e “tra le possibilità c’è il viaggio” nella capitale ucraina. Papa Francesco ha inoltre annunciato che si sta lavorando per un suo incontro con il patriarca russo Kirill. “Si pensa di farlo in Medio Oriente”. Il Papa ha inoltre riferito che in questo mese di guerra non ha sentito il Presidente russo Vladimir Putin. “Il primo giorno ho sentito di dover andare all’ambasciata russa” e a chi gli chiede quale messaggio invierebbe al Presidente russo, Papa Francesco ha risposto: “I messaggi che ho dato sono a tutte la autorità, non faccio un doppio linguaggio. È sempre lo stesso: ogni guerra nasce è un’ingiustizia, sempre”. “Il Signore abbia pietà di noi, di tutti noi” perchè “tutti siamo colpevoli”.
ORE 08.30 – UCRAINA: 161 BAMBINI UCCISI DALL’INIZIO DELLA GUERRA – E’ aumentato a 161 il numero dei bambini uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa, mentre 264 sono rimasti feriti: lo ha reso noto sul suo canale Telegram il difensore civico per i diritti umani Lyudmila Denisova.
ORE ORE 08.20 – KIEV: “ TREMILA PERSONE EVACUATE DA MARIUPOL E LUHANSK” – Sono quasi 3mila le persone che l’Ucraina è riuscita ad evacuare nelle ultime 24 ore da Mariupol e dalla vicina regione di Luhansk, alcune delle zone più colpite dai bombardamenti russi: sono i dati forniti su Telegram dal vice primo ministro ucraino, Iryna Vereshchuk, sul funzionamento dei corridoi umanitari nel Paese.
Mariupol, dove si ritiene siano rimaste intrappolate circa 150mila persone, è assediata da giorni e i tentativi della Croce Rossa per far entrare un convoglio di aiuti umanitari sono falliti. Tra gli sfollati ci sono 469 residenti proprio di Mariupol; gli sfollati dalla città portuale e dalla vicina Berdyansk hanno dovuto viaggiare con i propri mezzi fino a Zaporizhzhia attraverso i corridoi umanitari concordati con i russi; ieri -ha aggiunto la vicepremier- è riuscito a superare i posti di blocco dell’esercito russo, dopo esser rimasto bloccato per ore, anche un convoglio di autobus con altre 350 persone provenienti dalle stesse martoriate zone. La Russia ha preannunciato per oggi un nuovo corridoio umanitario, organizzato su richiesta di Ankara, che potrebbe però essere diretto in territorio russo.
ORE ORE 08.00 – REGNO UNITO: “FORZE RUSSE RIORIENTANO OFFENSIVA SU DONBASS” – Il ministero della Difesa del Regno Unito ha pubblicato il suo ultimo rapporto di intelligence, affermando che le forze russe stanno continuando a “consolidare e riorganizzare” la loro offensiva nel Donbass. Lo riporta il Guardian. “Le forze russe – si legge nel rapporto – continuano a consolidarsi e riorganizzarsi mentre riorientano la loro offensiva nella regione del Donbas, nell’est dell’Ucraina. Le truppe russe, compresi i mercenari della compagnia militare privata Wagner, collegata allo stato russo, vengono spostati nell’area”.
ORE 06.00 – KIEV: “RUSSIA STA MOBILITANDO ALTRI 60MILA SOLDATI” – La Russia sta mobilitando altri 60.000 soldati. Lo afferma l’esercito ucraino, stando a quanto scrive il Guardian. Le forze armate di Kiev hanno pubblicato il loro rapporto operativo alle 6 di stamattina, affermando che Mosca ha lanciato una “mobilitazione nascosta” di circa 60.000 soldati per ricostituire le unità perse in Ucraina. Lo stato maggiore ucraino ha aggiunto che le forze di Kiev hanno sventato sette attacchi nel territorio di Donetsk e Luhansk nelle ultime 24 ore.
ORE 04.30 – TASS: “LAVROV INCONTRERA’ DELEGAZIONE LEGA ARABA” – Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov incontrerà una delegazione del gruppo di contatto della Lega Araba sulla situazione in Ucraina. Lo afferma l’agenzia di stampa russa Tass. La delegazione comprenderà il segretario generale della Lega Araba e i ministri degli esteri di Algeria, Egitto, Giordania, Iraq e Sudan. L’organizzazione è pronta a facilitare gli sforzi per trovare una soluzione politica tra la Russia e l’Ucraina, ha detto il segretario generale aggiunto della Lega Araba, Hossam Zaki.
ORE O4.00 – ZELENSKY PARLA AI GRAMMY – “Aiutateci, ma non col silenzio”. Questo l’appello del presidente ucraino Volodymyr Zelensky rivolto alla platea dei Grammy Awards, attraverso un messaggio registrato trasmesso nel corso della cerimonia. Il presidente ucraino, in maglietta verde militare e parlando in inglese, ha chiesto di “riempire con la musica” il “silenzio della morte” di tutte le persone uccise dalla Russia. Subito dopo si sono esibite, con John Legend, due artiste ucraine e una poetessa, Lyuba Yakimchuk, in uno dei momenti più emozionanti della serata degli Oscar americani per la musica.
ORE 03.30 – PER L’ONU 1.417 CIVILI UCCISI TRA CUI 59 BAMBINI – Dalle 4 del 24 febbraio 2022, quando cioè è iniziato l’attacco armato della Federazione Russa contro l’Ucraina, alla mezzanotte del 2 aprile 2022 (ora locale), l’Ufficio dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr) ha registrato 1.417 morti e 2.038 feriti. Tra i morti si contato 293 uomini, 201 donne, 22 ragazze e 40 ragazzi, oltre a 59 bambini e 802 adulti il cui genere è ancora sconosciuto. Tra i feriti si contano anche 92 bambini.
ORE 02.15 – ZELENSKY ALLE MADRI DEI SOLDATI RUSSI: “GUARDATE COSA FANNO I VOSTRI FIGLI” – Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, con un discorso nella notte si è rivolto alle forze russe definendole “assassini”, “torturatori” e “stupratori” dopo che centinaia di corpi di civili ucraini sono stati trovati nelle strade delle città intorno a Kiev. Zelensky ha detto che “centinaia di persone sono state uccise” e che i “civili sono stati torturati e giustiziati”. Lo riporta il Guardian. “Voglio che ogni madre di ogni soldato russo veda i corpi delle persone uccise a Bucha, a Irpin, a Hostomel”.
ORE 02.30 – MOSCA: “BUCHA UNA PROVOCAZIONE UCRAINA PER BLOCCARE I NEGOZIATI” – “L’interruzione dei colloqui di pace è l’obiettivo del crimine del regime di Kiev” nel villaggio ucraino di Bucha, “una provocazione dell’esercito e dei radicali ucraini”. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dall’agenzia Tass. “Il significato del crimine del regime di Kiev è l’interruzione dei negoziati di pace e l’escalation della violenza”, ha scritto Zakharova nel suo canale Telegram, ricordando che la Federazione Russa ha chiesto una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
ORE 01.20 – LA BBC MOSTRA FOTO DAL SATELLITE DI TRINCEA – FOSSA COMUNE A BUCHA – La Bbc ha postato immagini satellitari di Bucha, in Ucraina, che mostrano una trincea di 15 metri nel sito in cui è stata identificata una fossa comune. Le immagini, catturate il 31 marzo e pubblicate da Maxar Technologies, mostrano quella che sembra essere una trincea all’interno dei terreni della Chiesa di Sant’Andrea e di Pyervozvannoho All Saints.
ORE 01. 15 – KIEV: “LIBERATI TRE VILLAGGI NELL’OBLAST DI CHERNIHIV” – I militari ucraini annunciano di aver liberato tre villaggi nell’Oblast di Chernihiv. Il comando operativo “Nord”, citato dal Kyiv Indipendent, ha riferito che Kolychivka, Yahidne e Ivanivka sono stati liberati e ora sono controllati dalle forze armate dell’Ucraina.
ORE 00.45 – ESPLOSIONI A KHERSON E ODESSA – Secondo il Kyiv Indipendent, forti esplosioni sono state avvertite a Odessa e successivamente a Kherson, capoluoghi regionali entrambi nel Sud dell’Ucraina.

