Irregolarità nel settore dell’edilizia al 76% in Italia nel 2023. I dati sono emblematici: le criticità sono soprattutto sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro. Al Consiglio dei ministri, a dare il quadro desolante, è stata la ministra del Lavoro Marina Calderone: in tutto l’anno scorso nelle ispezioni “in edilizia il livello di irregolarità registrato è stato pari al 76,48%, con un tasso di irregolarità media che supera l’85,2% nel caso di aziende impegnate in lavori collegati al superbonus 110%“.

La sicurezza sul mondo del lavoro, irregolarità edilizia

L’attività ispettiva nelle aziende edili ha messo in evidenza che “su un totale di 92.658 accessi, 20.755 sono inerenti alla vigilanza in materia di salute e sicurezza, con un incremento di 3.720 ispezioni rispetto al 2022”. Inoltre, secondo l’ultimo rapporto dell’Inail – sottolineato dalla ministra Calderone – le denunce di infortunio sul lavoro presentate tra gennaio e dicembre sono state 585.356 (-16,1% rispetto al 2022), 1.041 delle quali con esito mortale (-4,5%).

Redazione

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