La sua creazione era My Bags
La tragedia di Pino Cognetti, Quartieri Spagnoli in lutto per l’artista della pelle: “Eri esempio di dedizione e maestria”
È morto, all’improvviso, Pino Cognetti. Ed è lutto ai Quartieri Spagnoli, zona popolare e caratteristica nel centro di Napoli, dove l’artigiano viveva e dove aveva il suo negozio di creazione e riparazione borse: il suo brand My Bags. Era molto noto e stimato e sognava di aprire una scuola per artigiani della pelle, un’opportunità per i giovani del quartiere. La notizia della sua scomparsa ha sconvolto tutti quelli che lo conoscevano: tanti, considerando che era un punto di riferimento con la sua attività.
Le prime informazioni sulla tragedia improvvisa hanno cominciato a circolare sui social network. “I vicoli piangono … un ragazzo buono, figlio dei quartieri e con un arte e creatività unica al punto da reinventare l’arte del fare borse … ci lascia Pino Cognetti, di My Bags … Alla famiglia il nostro abbraccio… a Pino un saluto per questo viaggio… che la terra ti sia lieve“, è il post di cordoglio pubblicato dalla pagina Facebook Quartieri Spagnoli Napoli.
Secondo le prime informazioni Cognetti sarebbe stato stroncato da un infarto fulminante. Per lui non ci sarebbe stato niente da fare. Lascia la moglie e un figlio. Il suo negozio era un punto di riferimento nei Quartieri Spagnoli. Anche una tappa di visita, in via San Mattia, per i turisti che girano per i caratteristici vicoli nel centro del capoluogo della Campania. Come scrive Voce di Napoli, negli ultimi tempi aveva lanciato una linea di borse ricavate da buste di plastica, economia circolare.
Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social per la prematura scomparsa dell’artigiano. “Un uomo eccezionale che con grande passione per la sua arte era diventato uno dei tanti rappresentanti della qualità e del riscatto dei nostri quartieri! Ti abbiamo voluto bene Pino, mi auguro che sarai per tanti l’esempio di dedizione e meastria”, scrive un utente. “Una tremenda notizia roba da non credere ci salutavamo mattina e pomeriggio un ragazzo sempre con il sorriso in volto Pino riposa in pace amico mio, sì, proprio come mi chiamavi tu quando ci salutavamo”, commenta un altro. “Mi dispiace tanto! Che persona gentile ci eravamo sentiti per messaggio ed era stato gentile e disponibile per spiegare l’arte della pelletteria a migranti non abbiamo fatto in tempo”.
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