I positivi al coronavirus nel Lazio sono aumentati di 265 unità nelle ultime 24 ore. Nella Regione, una delle più colpite nelle ultime settimane dall’emergenza, sono stati processati 11.373 tamponi. E quindi il Lazio è quarta, oggi, per il nuovi casi di contagio. Una situazione che potrebbe portare prima del weekend a re-introdurre l’obbligo di mascherina anche all’aperto.

L’ordinanza è stata già adottata dalla Campania la settimana scorsa e in diverse città. La misura punterebbe naturalmente a contenere i contagi. E dovrebbe arrivare prima del week end, anche per contenere situazioni di particolare criticità per via della movida. L’obbligo sarà rivolto a tutte le situazioni di presenza di più persone compresi i raduni familiari. In un primo momento si era ipotizzato un possibile ridimensionamento dei partecipanti alle feste e alle cerimonie. Una sorta di numero contingentato. L’ipotesi è stata accantonata proprio con la probabile ordinanza sulle mascherine.

L’obbligo dell’uso all’esterno delle mascherine nel Lazio”è una delle ipotesi che stiamo studiando” ha detto il presidente della Regione Lazio e segretario del Partito democratico, Nicola Zingaretti, durante il Festival delle Città organizzato dall’Ali. “Siamo preoccupati. Io non ho mai smesso di essere preoccupato. Questa è la vera differenza – ha continuato il governatore – Noi stiamo risalendo nei contagi perché sicuramente sono aumentate le occasioni di frequentazione tra gli individui con la ripresa del lavoro, la fine in molti casi dello smart working, la ripresa delle scuole, la ripresa dell’università, la ripresa di una vita sociale molto attiva. E sono ripresi i contagi anche perché, a mio giudizio però, nel corso dell’estate qualcuno ha dato dei messaggi sbagliati. Anche forse involontariamente, come dire il covid è scomparso oppure non è importante seguire le regole. Quindi io non ho mai smesso di essere preoccupato”.

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Lunedì partiranno intanto i test salivari nelle scuole del Lazio. Il progetto riguarderà diversi istituti. “Partiremo con la sperimentazione del test salivare nelle scuole del Lazio, nel corso dello screening su 800mila studenti”, ha spiegato scorsi Francesco Vaia, direttore sanitario dello Spallanzani di Roma. Il test salivare è stato validato allo Spallanzani. “È un metodo meno invasivo e ci consente di evitare il secondo prelievo”, spiega Vaia.

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