L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) omaggia l’Italia e la sua lotta al coronavirus con un video pubblicato sulla pagina ufficiale Twitter. Quattro minuti e mezzo di racconto dall’esplosione dell’emergenza all’abbassamento della curva. E quindi le immagini dei soccorsi, degli ospedali, delle bandiere e delle famiglie sui balconi.

“L’Italia è stato il primo Paese occidentale ad essere stato pesantemente colpito dal Covid-19. Il governo e la comunità, a tutti i livelli, hanno reagito con forza e hanno ribaltato la traiettoria dell’epidemia con una serie di misure basate sulla scienza”, si legge nel post dell’Oms. Il video ripercorre le fasi dell’emergenza partendo dai due turisti cinesi risultati positivi a Roma il 29 gennaio. E quindi il primo positivo sul territorio, il paziente 1 di Codogno, nel lodigiano, il 20 febbraio. Seguono i discorsi del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e l’adozione e delle restrizioni fino al lockdown.

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Le immagini ripercorrono momenti drammatici come Papa Francesco in una piazza San Pietro deserta e tragici come il trasferimento delle bare di Bergamo, la cui provincia è stata per lunghi tratti la più colpita dal virus, fuori Regione. Nel video intervengono Silvio Brusaferro, il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), Flavia Riccardo, epidemiologa dell’Iss, e Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità. Gli esperti sottolineano il sacrificio e l’eroismo degli operatori sanitari durante l’emergenza. Il 27 marzo è stato il giorno più tragico con 969 morti a causa del virus.

Dall’inizio della pandemia, secondo i dati dell’ultimo bollettino del ministero della Salute, in Italia sono stati 304.323 i casi totali di coronavirus, 35.781 i decessi. Nelle ultime settimane i contagi in Italia stanno aumentando di nuovo. Secondo le autorità dell’Unione Europea e dell’Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) la situazione in Italia è sotto controllo, a differenza di altri Paesi come Francia, Spagna, Germania e Regno Unito.

 

Antonio Lamorte

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