Ucciso per aver difeso la madre dall’ex compagno: una vita spezzata ad appena 22 anni. Luca Pisciotto, originario di Agrigento ma da tempo residente a Liegi con la famiglia, è morto colpito da 5 coltellate alla gola, al petto e al torace.

Appassionato di danza, era un famoso TikToker e sognava di fare l’attore. I suoi oltre 1,7 milioni di follower lo conoscevano come luca_itvai. Un profilo oggi inondato da commenti e messaggi di cordoglio.

L’aggressione

La madre di Luca, Maddalena Sorce, 44 anni, aveva deciso di chiudere la tormentata relazione con Pietro Randazzo, 35 anni, lo scorso autunno. L’uomo però non voleva accettare la fine della storia, durata nove anni, nonostante la donna avesse un nuovo compagno. Aveva iniziato a minacciarla, perseguitando non solo lei ma anche il fidanzato. E infatti era stato denunciato due volte lo scorso dicembre.

Arrestato e in seguito rilasciato, aveva accettato di non tormentare più la donna e di seguire un percorso psicologico, secondo quanto riportato dai media locali. Invece mercoledì pomeriggio si è presentato a casa della ex compagna a Jupille, quartiere periferico di Liegi, e ha tentato di strangolarla. Lei è riuscita fortunatamente a fuggire ma il figlio Luca, intervenuto per difenderla, dopo un diverbio con l’uomo è stato aggredito e accoltellato. Inutili i soccorsi: il 22enne è morto dissanguato prima di arrivare in ospedale.

Randazzo, anche lui siciliano e residente in Belgio, si è costituito presso una stazione della polizia dopo aver tentato di nascondersi, sentendosi ormai braccato. È accusato di omicidio e tentato omicidio.

I messaggi su TikTok

Riposa in pace piccolo grande eroe”. “Aveva tutta la vita davanti”. “Mi manchi già”.“Non lo meritavi”. “Troppo giovane per morire! Sei morto proteggendo tua madre ed è un atto di coraggio”.

Questi sono sono solo alcuni dei tantissimi messaggi che gli utenti hanno dedicato a Luca su TikTok, ancora increduli per una morte tanto ingiusta e tragica.

Roberta Davi

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