L'inaugurazione del 26 novembre è saltata
Luci d’Artista al buio, verso l’accensione il 3 dicembre: polemiche dopo lo stop del primo weekend
Ha fatto un cero effetto vedere Salerno al buio nell’ultimo weekend di novembre. Era il 26 la data tanto attesa dell’accensione e dell’immersione nel clima natalizio che da anni rende la città una meta turistica affollata nel periodo natalizio. Ma varie cose sono andate storte e le luci sono rimaste spente nel dispiacere di quanti erano arrivati a Salerno per l’inaugurazione. Ma l’evento non sembra destinato a saltare: l’inaugurazione dovrebbe essere slittata al weekend del 3 dicembre.
Perché non hanno acceso le luci d’artista a Salerno
Le illuminazioni, gli alberi, le stelle e i decori erano pronti per essere accesi a Salerno il 26 novembre. Ma nel weekend scelto dall’amministrazione imperversava l’allerta meteo. Poi sono sorti alcuni dubbi sulla gestione delle normative anticovid. Il numero di contagi aumenta e bisogna fare di tutto per evitare di creare situazione di assembramento. Necessario dunque per la prefettura studiare e vagliare un piano per gestire il traffico.
Salvo imprevisti, l’edizione 2021-2022 della manifestazione avrà inizio il 3 dicembre. Secondo quanto riportato da La Città di Salerno, venerdì sera potrebbe essere il grande giorno anche per l’accensione del maxi albero di Natale di piazza Portanova per cui è iniziato il montaggio. Per l’ufficializzazione si attende l’ok del Comitato per l’ordine e la sicurezza.
La polemica dopo la mancata accensione delle luci a Salerno
L’evento slitta ma la rabbia di turisti e operatori turistici ribolle per il flop del primo weekend. In tanti hanno disdetto le prenotazioni in alberghi, B&B e ristoranti che non vedevano l’ora finalmente di rivedere la loro attività a pieno regime. A questo si aggiunge che oltre a non essere state accese le luci, è stata rimandata anche l’inaugurazione dei parcheggi di piazza della Libertà, entrambe previste per la giornata di venerdì. Gli eventi entrambi rinviati.
“La cosa più grave è che, dopo quanto accaduto, nessuno abbia sentito la necessità di chiedere scusa”, ha detto Michele Piastrella, guida turistica intervistato dal Mattino. “Avevo un gruppo del Nord e solo nel primissimo pomeriggio abbiamo saputo che le luminarie non sarebbero state accese dal direttore della struttura ricettiva dove gli ospiti alloggiavano. Premesso che sono per la massima prudenza, perché con il Covid non si scherza, mi chiedo due cose – continua – Se lo stop è stato dettato dalla paura di assembramenti, quelli ci sono già stati, perché avrò visto almeno otto comitive composte dalle venti alle quaranta persone che si aggiravano spaesate per la città. Poi non si comprende perché l’emergenza sanitaria debba riguardare solo Salerno, dal momento che Napoli e Sorrento, dove le luci sono regolarmente accese, continuano a registrare un massiccio afflusso di turisti”.
Alcuni operatori turistici raccontano di aver subito i reclami dei turisti che hanno chiesto i danni per il flop di cui non erano a conoscenza fino all’ultimo. Qualcun altro ha pagato l’autobus di tasca propria per dirottare gli ospiti su Napoli e scongiurare la figuraccia. Insomma le luci sono rimaste spente ma la polemica è molto accesa in attesa che la data sia effettiva.
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