La decisione del Cts
Mascherina all’aperto, via l’obbligo dal 28 giugno in zona bianca: resta in caso di assembramento
Dopo oltre due ore di serrato confronto avvenuto lunedì sera, il Cts ha dato il suo via libera: da lunedì 28 giugno si potrà dire addio all’uso obbligatorio della mascherina all’aperto.
Il Cts ritiene che nell’attuale scenario epidemiologico a partire dal 28 giugno con tutte le regioni in zona bianca ci siano le condizioni per superare l’obbligatorietà dell’uso delle mascherine all’aperto salvo i contesti in cui si creino le condizioni per un assembramento (es: mercati, fiere, code, ecc.…)”, scrive in una nota il Comitato tecnico scientifico.
Sulla necessità di utilizzarla in determinate condizioni si è espresso anche il ministro della Salute Roberto Speranza, che ha rimarcato di dover rispettare “le indicazioni precauzionali stabilite dal Cts”.
Il Comitato tecnico scientifico nel rimuovere l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto ha infatti sottolineato quanto siano uno dei mezzi più efficaci per ridurre la circolazione del virus. Per questo, chiede che l’obbligo sia mantenuto nei contesti in cui si creano assembramenti (mercati, fiere, code) e che se ne raccomandi sempre l’uso alle persone fragili o immunodepresse. Stesso discorso vale, per tutti, nei mezzi di trasporto e negli ambienti sanitari.
Si chiude, o quasi, l’incubo della mascherina che gli italiani sono costretti a indossare dall’8 ottobre 2020. Lo stabilì un decreto dell’allora premier Giuseppe Conte. Erano i tempi dell’inizio della seconda ondata, quando i 3mila contagi quotidiani spaventavano tutti.
La mascherina si rese obbligatoria sia in luoghi all’aperto che al chiuso “fatta eccezione per le abitazioni private e per le circostanze in cui sia garantito un isolamento continuativo rispetto a persone non conviventi”, esentando dall’obbligo solo “i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva, i bambini di età inferiore ai sei anni e i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina”. A breve la mascherina sarà solo un ricordo, quello da tenere in borsa o in tasca e da tirare fuori solo all’occorrenza. Era stato il presidente del Consiglio Mario Draghi ad annunciare l’invio della richiesta dopo aver sottolineato che “altri Paesi lo hanno già fatto”. Ora è arrivato il via libera.
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