Via libera ufficiale al green pass vaccinale in Italia. Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato oggi il decreto che definisce le modalità di rilascio delle Certificazioni verdi digitali COVID-19 che faciliteranno la partecipazione ad eventi pubblici, l’accesso alle strutture sanitarie assistenziali (RSA) e gli spostamenti sul territorio nazionale ed europeo.

Una firma che permette di rendere operativo il regolamento europeo sul green pass, che a partire dal prossimo primo luglio garantirà la piena interoperabilità delle certificazioni digitali di tutti i Paesi dell’Unione. In tal modo, sarà assicurata la piena libertà di movimento sul territorio dell’Unione a tutti coloro che avranno un certificato nazionale valido.

Il certificato ‘italiano’ si unirà infatti al “Digital Covid Certificate”, l’omologo dell’Unione europea, che permette i viaggi tra i 27 Paesi membri della Ue, più Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera.

A COSA SERVE E COME FUNZIONA – Il certificato facilita nel nostro Paese la partecipazione ad eventi pubblici (come fiere, concerti, gare sportive, feste in occasione di cerimonie religiose o civili), l’accesso alle residenze sanitarie assistenziali e lo spostamento in entrata e in uscita da territori eventualmente classificati in “zona rossa” o “zona arancione”.

La certificazione, frutto del lavoro congiunto di Ministero della Salute, Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, in collaborazione con la Struttura Commissariale per l’emergenza Covid-19 e con il supporto del partner tecnologico Sogei, contiene un QR Code che ne verifica autenticità e validità. Il documento attesta una delle seguenti condizioni: la vaccinazione contro il Covid-19, l’esito negativo di un tampone antigenico o molecolare effettuato nelle ultime 48 ore o la guarigione dall’infezione. A tutela dei dati personali, il QR Code della certificazione andrà mostrato soltanto al personale preposto per legge ai controlli.

Come si legge nelle Faq del sitodgc.gov.it, i dati delle somministrazioni “vengono trasmessi quotidianamente, si stima quindi un’attesa massima di un paio di giorni per generare la certificazione”. Nei casi di prima o unica dose, secondo il tipo di vaccino, “l’emissione avverà dopo 15 giorni”. Riguardo al test negativo “la trasmissione dei dati richiede poche ore, la generazione della Certificazione avverrà nella giornata”, si spiega, mentre per la guarigione da Covid-19, la trasmissione dei dati richiede poche ore, la generazione della certificazione avverrà massimo nella giornata successiva”.

COME OTTENERLO – A partire da oggi è operativo il sito predisposto dal governo (wwe.dgc.gov.it): tutte le certificazioni associate alle vaccinazioni effettuate fino al 17 giugno saranno rese disponibili entro il 28 giugno. La piattaforma informatica nazionale dedicata al rilascio delle Certificazioni sarà progressivamente allineata con le nuove vaccinazioni.

Per tutte le informazioni è possibile contattare il Numero Verde della App Immuni 800.91.24.91, attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 20. I cittadini già dai prossimi giorni potranno ricevere notifiche via email o sms. La certificazione sarà disponibile per la visualizzazione e la stampa su pc, tablet o smartphone.

Ma in alternativa alla versione digitale, la Certificazione potrà essere richiesta al proprio medico di base, pediatra o in farmacia utilizzando la propria tessera sanitaria.

Redazione

Autore