Nuove ombre su Gradisca
Migrante morto di botte nel Cpr, testimoni a rischio rimpatrio
Insomma, «siamo in un campo minato, la tempestività e l’accuratezza nelle raccolta delle testimonianze sono condizioni fondamentali», conclude Gianfranco Schiavone, che di tutto questo e degli ultimi sviluppi della vicenda parlerà oggi alla Camera insieme a Riccardo Magi in una conferenza stampa dal titolo emblematico: “Morte al Cpr di Gradisca: il rischio di un nuovo caso Cucchi”.
Per il procuratore di Gorizia, Massimo Lia, sarà l’autopsia lo snodo fondamentale per indirizzare l’inchiesta sulla morte di Vakhtang Enukidze.
«Fino a ora, su questo caso si è detto e scritto tutto e il contrario di tutto, ma per noi è decisivo procedere unicamente a fronte delle certezze che soltanto l’esame potrà fornire», ha dichiarato. L’incarico è stato affidato al dottor Carlo Moreschi e l’esame è stato fissato per questa mattina, ma, fa sapere il procuratore, potrebbe slittare di qualche giorno, perché i familiari di Enukidze vorrebbero nominare un proprio consulente tecnico che possa rappresentarli durante l’autopsia e gli altri accertamenti medico-legali. Una volta effettuato l’esame autoptico, i risultati saranno disponibili in un paio di mesi.
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