Aveva 10 anni ed è morto per complicanze legate all’infezione da coronavirus. È morto, un bambino che viveva a Pomezia, dopo il ricovero nell’area critica dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù in piazza di Sant’Onofrio al Gianicolo a Roma lo scorso 31 gennaio. La notizia del decesso è stata confermata da una nota congiunta dell’Unità di Crisi della Regione Lazio e della struttura sanitaria di Roma. “Il piccolo paziente presentava una comorbidità importante, compromessa purtroppo in modo decisivo dall’infezione da Sars-CoV-2”, si legge nella comunicazione.

La tragedia era stata anticipata già nella serata di venerdì 11 febbraio dall’amministrazione comunale della città tramite la pagina Facebook del Comune. “L’Amministrazione comunale di Pomezia si unisce al cordoglio per la prematura scomparsa di un piccolo concittadino di 11 anni che stava combattendo contro il Covid-19”. Il sindaco Adriano Zuccalà aveva commentato “una notizia che ci ha lasciato tutti sgomenti. Alla famiglia e ai suoi cari le condoglianze dell’Amministrazione e della comunità tutta per questa perdita così dolorosa”.

Cordoglio per la tragedia è stato espresso anche dai sanitari e dalle istituzioni. “Profondo cordoglio per la morte di un bambino di 10 anni ricoverato per Covid in area critica all’ospedale pediatrico Bambino Gesù. Il piccolo paziente di Pomezia, ricoverato dal 31 gennaio, presentava una comorbidità importante, compromessa purtroppo in modo decisivo dall’infezione da SARS-CoV-2.  Vicinanza alla famiglia dai sanitari e dalle istituzioni e un caloroso appello a proseguire nella vaccinazione anti-Covid dei bambini e dei ragazzi per proteggere tutti, anche i più fragili, dai rischi della malattia”, si legge nella nota.

Le somministrazioni effettuate finora sfiorano i 132 milioni, quasi 48 milioni di persone hanno completato il doppio ciclo, oltree 36 milioni 111mila persone hanno ricevuto la dose booster di richiamo. A oggi sono oltre 137mila i bambini che hanno ricevuto la dose del farmaco anti-covid. Prevista per oggi, domenica 13 febbraio, l’organizzazione di un open day della Regione Lazio aperto a tutti e con accesso diretto per incrementare le somministrazioni.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.