Il giallo
Muore nel sonno nel carcere di Bologna: aveva 28 anni e nessun problema, disposta autopsia
Aveva solo 28 anni ed è morto mentre era detenuto nel carcere della Dozza di Bologna. Una morte strana quella del giovane nordafricano su cui bisognerà far luce. Per questo motivo sarà probabilmente disposta un’autopsia sul corpo trovato senza vita questa mattina nel carcere bolognese.
Il giovane, che scontava una condanna a quattro anni e dieci mesi per vari reati, era in cella con un altro detenuto e sarebbe deceduto nel sonno, dalle prime ricostruzioni per cause naturali. Ma la sua giovane età e la totale assenza di problemi di salute lasciano spazio a qualche sospetto. Dopo i primi soccorsi del personale sanitario del carcere, è intervenuto il 118 con l’automedica, ma per il 28enne non c’era nulla da fare. Vista la giovane età, saranno fatti accertamenti per chiarire l’origine del malore.
Per il sindacato di Polizia Penitenziaria Sappe, la situazione nella struttura al momento non è critica. “Nel carcere di Bologna – affermano Giovanni Battista Durante e Francesco Borrelli, segretario generale aggiunto e vice segretario provinciale del sindacato- sono presenti 685 detenuti, non si registra, quindi, un grave sovraffollamento, come invece succedeva in passato. Ricordiamo che sono state registrate presenze che hanno raggiunto i 1200 detenuti circa. Anche i problemi relativi al contagio da Covid-19 sono stati affrontati e superati in buona parte, rispetto alla gravita’ dei mesi di novembre e dicembre”.
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