Globetrotter (San Francisco, Seattle, Roma) con una carriera come consulente per startup, Enrica La Palombara, 34 anni, napoletana doc, decide di mettersi in proprio, lanciando un suo progetto imprenditoriale: ELPsenzaH, una rete online di psicologi, psicoterapeuti, nutrizionisti, istruttori di yoga, life coach e mental coach, per diffondere un approccio olistico al benessere psicofisico.

“Ho avuto anche io anni fa un momento di difficoltà che ho superato grazie all’aiuto di uno psicoanalista. All’epoca avevo anche tanti pregiudizi e pensavo che solo i ‘matti’ avessero bisogno di un supporto psicologico”, racconta Enrica La Palombara, Ceo di ELPsenzaH. “Dopo aver beneficiato in prima persona di un supporto psicologico, ho voluto lanciare questo progetto – continua Enrica – per tutte quelle persone che stanno vivendo un momento difficile e si sentono sole. Abbiamo creato un portale dove le persone possono raccontarsi senza vergogna e aiutarsi tra loro”. L’iniziativa parte durante il lockdown e ad oggi ha riscontrato un grande successo non solo per il periodo storico particolarmente difficile a livello psicofisico, ma anche per la creativa modalità in cui è stato creato. Si tratta di una sorta di piazza virtuale dove tutti possono andare e raccontare i propri disagi anche in maniera anonima. Professionisti del benessere psicofisico possono commentare e mettersi a disposizione. E così l’aiuto arriva senza chiederlo.

ELPsenzaH, la piazza virtuale aperta all’ascolto

Enrica e il suo team a trazione femminile (tra piscoterapeuti, business developer, marketing manager e illustratrici) puntano a distinguere ELPsenzaH dagli altri portali online: “Sul mercato esistevano piattaforme verticali, psicoterapeuti, coach, nutrizionisti ecc. Noi abbiamo voluto riunire in una sola ‘piazza virtuale’ più percorsi di supporto per lasciare libero l’utente di scegliere quello più adatto a sé”.

ELPSenzaH vuole infatti differenziarsi per il suo approccio olistico al mondo del wellness ambendo a diventare il punto di riferimento del benessere psicofisico in Italia. Oggi sono oltre 280 i professionisti che hanno scelto di proporre i loro servizi sulla piattaforma e oltre 200 utenti hanno chiesto il loro supporto e sono oltre 30mila le visite al mese.

Spazi per raccontarsi

C’è un secondo fattore che contribuisce a differenziare il progetto, la forma di aiuto più comune al mondo: l’aiuto senza chiederlo, ovvero la possibilità di inviare storie anonime, per condividere le proprie testimonianze di vita. Le storie spaziano da argomenti di varia natura, dagli effetti nefasti della depressione, fino alla relazione complessa con un genitore abusante o con un partner tossico: “Gli utenti raccontano il periodo difficile che hanno affrontato e come lo hanno superato. Dalla lettura gli altri possono assumere consapevolezza dei loro disagi e soprattutto degli spunti per poter reagire. In altre parole, la prima forma di cura è quella che avviene tra persone sulla piattaforma, che si scambiano emozioni ed esperienze”. In aggiunta, il portale presenta una sezione ad hoc per offrire approfondimenti sui temi emersi dalle storie, scritti dagli esperti iscritti in piattaforma.

Un’opportunità per i professionisti

ELPsenzaH è uno spazio pensato per aumentare la visibilità dei professionisti del benessere psicofisico un settore che in Italia vale 37 miliardi di euro (2020) secondo il Rapporto sull’Economia del Benessere di Philips realizzata in collaborazione con Doxa: “Vogliamo che gli utenti possano conoscere i nostri esperti prima della consulenza. Per questo diamo a ogni professionista uno spazio per scrivere articoli su temi sui quali sono specializzati e anche l’opportunità di commentare le storie degli utenti, offrendo consigli e supporto”.

Il team ha lavorato molto sulla riduzione delle barriere tra professionisti e utenti, rendendo facile l’accesso alle consulenze, anche con il rilascio a breve di nuovi servizi: “Siamo per rilasciare la possibilità per i professionisti di avere recensione e di poter condividere con gli utenti il calendario dei loro appuntamenti”.

“La risposta dall’utenza è molto positiva. Alla community che abbiamo costruito interessa poter parlare di benessere e di problematiche che affrontiamo tutti nel corso della nostra vita, in modo semplice e diretto, senza troppi tabù. Stiamo lavorando per portare a compimento la road map che ci siamo prefissati per il prossimo anno e per questo abbiamo aperto un round di investimento. In Italia non è facile fare startup, spesso vengono privilegiati progetti che hanno già superato la fase pre-seed, ma crediamo nella lungimiranza e conoscenza di potenziali investitori e venture”, conclude Enrica.

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Giornalista professionista e videomaker, ha iniziato nel 2006 a scrivere su varie testate nazionali e locali occupandosi di cronaca, cultura e tecnologia. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Orgogliosamente napoletana, si occupa per lo più video e videoreportage. È autrice anche di documentari tra cui “Lo Sfizzicariello – storie di riscatto dal disagio mentale”, menzione speciale al Napoli Film Festival.