Ha da poco confessato il delitto del compagno costituendosi ai carabinieri dopo averlo colpito con una coltellata al torace a seguito dell’ennesima lite. Quando è entrata in caserma Simonetta Cella di 36 anni di Nettuno, aveva ancora i vestiti sporchi del sangue di Gianluca Monaco, 43 anni, che in passato aveva gestito uno stabilimento balneare insieme al padre, e di recente aveva aperto un bar sulla riviera di Ponente ad Anzio. Era il suo ex compagno e con lei era stato in passato titolare di un bar-ristorante ad Anzio, morto nella città di mare alle porte di Roma, in via Bachelet.

A lanciare l’allarme alle 22 circa nel quartiere popolare, sono stati i condomini che hanno sentito un uomo e una donna litigare e azzuffarsi. L’uomo era stato trovato senza vita dai carabinieri e dai soccorritori del 118 e assieme alla donna era conosciuto per problemi di tossicodipendenza.

La coppia, da quanto ricostruito, litigava da tempo per la custodia della figlia, e proprio venerdì sera c’è stato l’ultimo confronto, con grida e minacce reciproche, e infine il colpo al torace e all’addome con il corpo ritrovato nell’androne di un palazzo del quartiere popolare Santa Barbara.

I carabinieri stanno continuando ad ascoltare la donna in queste ore.

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Redazione

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