Alcuni testimoni lo hanno sentito urlare "Allahu Akbar"
Oslo, attacca i passanti con un coltello: ucciso dalla polizia
A torso nudo e coltello alla mano ha attaccato alcuni passanti per le strade del quartiere Bislett di Oslo, prima di essere freddato dalla polizia. Lo ha detto il direttore delle operazioni di polizia, Tore Solberg, alla Norwegian Broadcasting (Nrk) che ha poi pubblicato filmati dell’uomo. Si attende la conferenza stampa convocata per la tarda mattinata.
La polizia ha riferito che un’auto di pattuglia del quartiere a nord di Oslo è intervenuta per fermare l’aggressore. Sono stati esplosi “diversi colpi” contro l’uomo, che è stato ferito e portato d’urgenza in un vicino ospedale di Ulleval dove però è morto per le ferite riportate. “Una pattuglia era vicina” al luogo dell’aggressione e per questo è riuscita a fermare l’uomo ha detto il capo della polizia Torgeir Brenden citato dai media norvegesi.
“All’inizio gli agenti hanno cercato di investirlo quando ha cercato di accoltellare una persona”, ma ”l’auto della polizia si è scontrata con un muro ed è in questo frangente che gli agenti sono stati aggrediti dall’uomo”, ha detto Brenden. Tre i feriti, tra cui un agente in modo non grave.
Non sono stati ancora rivelati dettagli sull’identità dell’aggressore o sul suo movente. “Non escludiamo alcun motivo, ma in questa fase non c’è nulla che indichi che si tratti di un attacco terroristico”, ha detto ai giornalisti l’ispettore di polizia Egil Jorgen Brekke, anche se secondo alcuni testimoni l’aggressore avrebbe urlato “Allahu Akbar” durante l’attacco.
Il tabloid scandinavo Verdens Gangè ha scritto che l’uomo era russo e aveva 30 anni ed era stato condannato a cure psichiatriche nel dicembre 2020 dopo aver accoltellato un uomo a Oslo nel 2019. I filmati pubblicati dai testimoni sui social media e trasmessi dai media norvegesi mostrano il sospetto a petto nudo che brandisce un grosso coltello sul marciapiede fuori da un negozio.
Meno di un mese fa è avvenuto un attacco simile nella cittadina di Kongsberg, a circa 70 chilometri a sudovest della capitale norvegese. Qui un cittadino danese di 37 anni, Espen Andersen Brathen, ha ucciso cinque persone con arco e frecce e ne ha ferite gravemente altre due, tra cui un agente in borghese. L’arciere killer, come è diventato noto ai media, è stato arrestato.
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