Lo spavento dopo la nascita della quarta figlia della coppia: Bella
Paura per Alice Campello, la moglie di Morata in terapia intensiva dopo il parto
La felicità, la gioia prima. E poi la paura, la preoccupazione. Alice Campello e Alvaro Morata hanno avuto la loro quarta figlia, Bella, nata lunedì 9 gennaio in Spagna, in Navarra. Sta bene la figlia dell’ex attaccante della Juventus e della nazionale spagnola, al momento in forza all’Atletico Madrid. A preoccupare sono le condizioni della moglie, ricoverata in terapia intensiva a causa di complicazioni post parto.
“Ieri è nata Bella ed è proprio come la sognavamo – ha scritto sui social l’atleta – . La mamma purtroppo dopo il parto che è andato benissimo, ha avuto delle complicazioni che ci hanno fatto spaventare molto. Alice è forte e un po’ alla volta si sta recuperando. Ora si trova nella terapia intensiva di Clinica Universidad de Navarra e si stanno prendono cura di lei dei medici meravigliosi”.
“Non smetteremo mai di ringraziarli per l’affetto che ci hanno dato in ogni momento, per la loro professionalità, per non averci mai fatto sentire soli … posso solo stimarli immensamente. Vi abbracciamo forte e vi ringraziamo per tutti i messaggi e per le bellissime parole che ci avete scritto preoccupati. Vi terremo aggiornati”.
Stando agli aggiornamenti sui social dello stesso calciatore, la situazione è quindi in via di miglioramento dopo lo spavento iniziale. Era stata la stessa Campello ieri, poco prima del parto, ad aggiornare i suoi oltre tre milioni di follower sui social: “Io e Bella stiamo bene, domani la conoscerò. Ma sono tanto stanca, guardate i miei occhi”. Bella è la quarta figlia della coppia dopo i gemelli Leonardo e Alessandro, di quattro anni, ed Edoardo, di due anni. La coppia si è sposata nel 2017 a Venezia.
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Campello è modella e blogger. Era il luglio del 2021 quando la coppia era salita agli onori delle cronache per motivi extracalcistici: Campello aveva pubblicato all’epoca gli screen degli insulti e delle offese ricevute tramite i social network. Insulti e minacce che erano stati indirizzati anche ai figli. Alcuni auguravano loro un infarto o un cancro. I messaggi erano arrivati durante e dopo la semifinale di Euro 2020 tra Spagna e Italia.
“Sinceramente non sto soffrendo per nessuno di questi messaggi, davvero – ha scritto in una stories la modella – Non penso nemmeno sia un fattore di ‘Italiani’ ma di ignoranza. Penso però che se fosse successo ad una ragazza più fragile sarebbe stato un problema. Ricordiamoci che è uno sport per unire non per sfogare le vostre frustrazioni. Spero davvero in un futuro si possano prendere provvedimenti seri per questo tipo di persone perché è vergognoso e inaccettabile”.
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