Il lago si sta prosciugando
Riemerge dal lago Arancio il Mazzallakkar: la fortezza araba del 830 d.C
“Il mare ha questa capacità: restituisce tutto dopo un po’ di tempo, specialmente i ricordi” è questa la frase celebre del novellista spagnolo Carlos Ruiz Zafón e proprio in questi giorni dalle acque della Sicilia, precisamente a Sambuca di Sicilia è riemerso uno dei siti simbolo della zona, il Mazzallakkar. Sambuca di Sicilia (Sammuca in siciliano) è un comune italiano di origini arabe. Nel 1864 per distinguere il luogo dal comune omonimo toscano, al nome venne aggiunto “Zabut” dal nome dell’antico castello così denominato dall’emiro Al Zabut. Il luogo venne ribattezzato nel 1923 e tutt’oggi continua a chiamarsi cosi.
Il Mazzallakkar è una struttura che molto probabilmente risale all’830 d.C. quando il popolo arabo decise di costruire sul lago Arancio siciliano una fortezza. La torre è riapparsa a causa a un prosciugamento del lago ma a metà degli anni 50 è stata la mano umana a farla “scomparire”. Infatti, la Regione in quegli anni prese la decisione di costruire un invaso artificiale nella vallata conosciuta come “la zona dei mulini” e a seguito della costruzione il Mazzallakkar è stato sommerso dall’acqua. Con il passare degli anni e il continuo abbassamento delle acque del lago Arancio, oltre che alla torre sono ricomparse anche le mura fortificate.
Il vice sindaco di Sambuca e assessore alla Cultura Giuseppe Cacioppo ha affermato “non possiamo più assistere impotenti all’abbandono di Mazzallakkar. Riteniamo che il suo recupero costituisca un ulteriore tassello della promozione del territorio e della nostra memoria“. In seguito a questa affermazione il Comune, insieme a un’azienda vinicola che si trova sulla sponde del lago, Planeta, vogliono realizzare un accesso pedonale attraverso i filari dei vigneti per raggiungere e ammirare l’antica fortezza araba.
Sono in molti ad aver accolto con grande entusiasmo il progetto. Le visite guidate a Mazzallakkar stanno per essere aggiunte all’evento Festival le Vie dei Tesori e l’ideatrice Laura Anello ha affermato che “stiamo già pensando a preparare un grande evento per la “rinascita” di questo tesoro unico e straordinario“.
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