E’ una scoperta tutta Made in Italy, avvenuta ieri in Molise precisamente a Isernia, dov’è stata ritrovata una testa in marmo risalente a più di 2mila anni fa. Il reperto raffigura il primo imperatore romano Augusto. La testa alta 35 centimetri risale tra il 20 a.C e il 10 d.C. Una scoperta inaspettata, quella dell’archeologo Francesco Giancola, che ha ritrovato il marmo che rappresenta un giovane Augusto, diventato imperatore di Roma nel 27 a.C.

L’archeologo Giancola si trovava a Isernia perché gli era stato affidato il compito di ristrutturare un muro medioevale crollato a causa delle forti piogge del 2013. “Mentre stavamo scavando dietro il muro – ha detto alla CNNho visto che la terra ha cambiato colore. Quindi abbiamo continuato a scavare con le cazzuole di precisione ed è uscito un blocco di marmo“. Giancola ha informato subito le autorità, il sindaco e il ministero dei beni culturali perché fin dal primo istante ha visto che “era una testa e l’ho riconosciuta come appartenente a una statua di Augusto per i capelli e la forma e il taglio degli occhi“.

Non sappiamo come è arrivata fino a qui – ha spiegato Maria Diletta Colombo, Archeologa del dipartimento regionale del ministero – Potrebbe essere stato collocato in un tempio dedicato al culto della famiglia imperiale, o nel foro. Sono solo ipotesi“. Molto probabilmente la testa apparteneva a una statua alta due metri. Il marmo utilizzato all’epoca è quella della Lunigiana, lo stesso che venne utilizzato anche dall’artista rinascimentale Michelangelo.

Isernia, conosciuta come Aesernia nel mondo antico, era abitata dal popolo italico dei Sanniti. Successivamente divenne una colonia romana. La città fu parzialmente distrutta durante la seconda guerra mondiale e poi fu ricostruita. “Isernia ha una storia molto antica. Ci sono resti archeologici sotto l’intera città –  ha detto alla CNN il sindaco della città Giacomo D’ApollonioÈ un ritrovamento molto importante perché testimonia la presenza di edifici di una certa importanza“.

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Laureata in relazioni internazionali e politica globale al The American University of Rome nel 2018 con un master in Sistemi e tecnologie Elettroniche per la sicurezza la difesa e l'intelligence all'Università degli studi di roma "Tor Vergata". Appassionata di politica internazionale e tecnologia