La morte di Sandra Milo lascia una ferita aperta nel cuore dei suoi cari e di tutta l’Italia. Ieri durante la trasmissione di Storie Italiane di Eleonara Daniele, Carmen Russo si è sentita male in diretta per la forte emozione dopo aver visto alcune immagini che ripercorrevano la vita e la carriera di Sandra Milo.

Durante i funerali invece Ciro, l’amato figlio dell’attrice, racconta gli ultimi istanti di vita della madre. In un lungo post la figlia Debora Ergas scrive dell’incredibile reazione degli animali di Sandra Milo subito dopo la morte della donna.  Impossibile non amarla, sempre gentile e sorridente piena di buoni propostiti ma soprattutto grata alla vita. Sandra Milo se n’è andata a 90anni il giorno del compleanno del suo amato nipotino, il figlio di Ciro. Ed è proprio lui a spiegare come e perché Sandra Milo è volata via.

“Un brutto male” l’ha uccisa in tre mesi: la sofferenza è stata tanta

Ciro, l’amato figlio di Sandra Milo racconta gli ultimi istanti di vita della madre: “Siamo andati a fare delle analisi per un problema all’anca e ha scoperto di avere un brutto male. E pensare che non aveva mai fumato in vita sua. Da quel momento sono iniziati tre mesi di calvario. Ultimamente le si era abbassato il tono di voce, ma era cosciente, capiva e riconosceva le persone.”

“Dovevo bagnarle le labbra, per fortuna non l’ho fatta ricoverare”

Nel racconto struggente degli ultimi giorni di vita di Sandra Milo traspare l’enorme sofferenza che l’attrice ha dovuto provare a seguito della scoperta di un tumore all’anca: “La notte le bagnavo le labbra perché non poteva neanche più bere. La sofferenza è stata veramente tanta. Meno male che non l’ho fatta ricoverare perché il giorno prima che morisse si era liberato un posto, ma ho preferito tenerla con me”.

Sandra Milo morta nel giorno del compleanno del nipotino

Sandra Milo è morta nel giorno del compleano del nipotino, il figlio di Ciro: “Per mio figlio è stata durissima, la mia mamma è morta alle 8.25, nel giorno del suo compleanno. Lui era scuola e ho dovuto fare in modo che non trapelasse la notizia e fargli comunque una festicciola. Gliel’ho detto il giorno dopo che la nonna se n’era andata, mi chiedeva di lei, gli ho fatto capire che gli faceva gli auguri”.

Redazione

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