Il personaggio
Chi è Moris Ergas, quaranta volte dai giudici con Sandra Milo: “Mi tolse tutto, fino all’ultima lira” ho combattuto per Debora Ergas

Moris Ergas ex compagno di Sandra Milo e patrigno di Ciro De Lollis l’amatissimo figlio dell’attrice scomparsa da poche ore e protagonista suo malgrado dello scherzo telefonico in diretta “Corri è grave”. Ergas, secondo marito della Milo ha vissuto una relazione intensa e passionale con la Milo fino alla nascita di Debora e alla successiva separazione.
Conflitti legali ed economici tra Moris Ergas e Sandra Milo
Come riportato da molti, negli anni si sono sussurrate indiscrezioni sulla relazione tra Ergas e Sandra Milo. Due caratteri forse incompatibili che hanno portato vanti una storia d’amore intensa ma tumultuosa. Numerosi i conflitti legali e economici che hanno segnato la chiusura della relazione dopo la nascita di Debora. Sandra Milo sembra aver lottato negli anni per mantenere il rapporto con sua figlia.
“Dal punto di vista personale, abbiamo avuto grandi contrasti dopo la nascita di Debora (…) siamo andati dal giudice ben 44 volte per le questioni che riguardavano nostra figlia, ma anche per questioni economiche. Moris mi tolse tutto, fino all’ ultima lira. Ma non riusci’ a portarmi via Debora, per averla con me mi sono sempre battuta”, ha confessato l’attrice al Corriere della Sera, e ancora: “Dopo molti anni, ricominciammo a sentirci qualche volta. Poi accadde un’ altra cosa spiacevole, che non mi sembra bello raccontare adesso. Da allora non l’ ho piu’ visto. Ora che non c’è più, mi accorgo che siamo stati molto legati, nell’amore come nell’odio. Il tempo posa un velo su tutte le cose, anche quelle piu’ dolorose. Andrò ai suoi funerali”.
Ergas, produttore cinematografico dall’infanzia drammatica
Nato il 10 luglio 1922 a Salonicco in Grecia Ergas è noto per essere stato un celebre produttore cinematografico. Di benestante famiglia ebraica, Ergas si trasferì in Serbia per studiare. Durante la seconda guerra mondiale la fuga verso il Montenegro poi la cattura e la reclusione nei campi di prigionia.
Dopo la guerra a Roma diventa un rinomato produttore cinematografico con film celebri come “La steppa”, “Il generale Della Rovere” e “Adua e le compagne”. Negli anni ’80 si ritira dal mondo del cinema per dedicarsi all’edilizia. Muore il il 10 febbraio 1995
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