Scuolabus in protesta sul lungomare di Napoli dopo la decisione di Vincenzo De Luca di chiudere le scuole fino al 30 ottobre. Mattinata di mobilitazioni nel capoluogo campano dove sono previste diverse iniziative per contestare l’ultima ordinanza del governatore.

Oltre agli scuolabus che hanno sfilato lungo via Partenope, da poche settimane riaperta al traffico a causa della chiusura momentanea della Galleria Vittoria, alle 10 è previsto un presidio di genitori e cittadini vari all’esterno della sede della Regione Campania in via Santa Lucia “per dire no all’ordinanza di chiusura delle scuole”.

Su Change.org, la petizione lanciata ieri sera, giovedì 15 ottobre, per chiedere “l’immediata ripresa in presenza delle lezioni scolastiche in Campania”, è a quasi 7mila adesioni.

“Chiediamo che il Ministero dell’Istruzione intervenga contro l’ordinanza della regione Campania che ha disposto la chiusura delle scuole primarie e secondarie fino al 30 ottobre 2020” chiede chi ha lanciato la petizione dimenticando però che le Regioni posso inasprire le decisioni del Governo così come ricordato sia dalla ministra Lucia Azzolina che dal premier Giuseppe Conte.

“Chiediamo che tutti gli studenti e studentesse della Regione Campania ritornino, con decorrenza immediata, a poter usufruire della didattica “in presenza” nel rispetto dei protocolli sanitari nazionali vigenti. La Campania non può e non deve restare il fanalino di coda in un settore chiave come l’istruzione” conclude.

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