Se gli Stati Uniti decidono oggi di entrare in guerra è perché esiste un paese, l’Iran, che vuole distruggere Israele. E lo vuole distruggere non per motivi geopolitici ma per motivi religiosi: perché Israele è il paese degli ebrei.

La questione ebraica

Dunque la questione non è solo militare, la questione è quella antica, quella eterna, si chiama questione ebraica. Qui si parla di un popolo perseguitato per millenni, cancellato nei secoli dai regni e dagli imperi, bruciato nei forni, odiato per ciò che è, per il fatto stesso di esistere.

Una guerra per fermare disegno folle iraniano

Dunque oggi il mondo (e nello specifico gli Stati Uniti) si mobilita per impedire che avvenga un nuovo olocausto, se dobbiamo mettere nel conto perfino una guerra per fermare il disegno folle di una dittatura teocratica e sanguinaria, facciamolo.

La difesa della sopravvivenza ebraica non è solo legittima, è un dovere che qualunque essere umano degno di questo nome dovrebbe perseguire.