La polemica
Strage di Bologna, Bolognesi: “Le radici dell’attentato sono nella destra di governo”. Meloni: “C’è odio, le parole sfuggono di mano”
Era il 2 agosto 1980 quando una bomba esplose all’interno della stazione ferroviaria di Bologna, causando 85 morti e 200 feriti. Non mancano le polemiche durante le commemorazioni del 44esimo anniversario della strage, volte ancora una volta a ricercare le radici di quell’atto terroristico.
Il discorso di Bolognesi
È stato Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione dei familiari delle vittime del 2 agosto a tenere il discorso di commemorazione durante la cerimonia dell’anniversario, scatenando una polemica a distanza contro Giorgia Meloni. Bolognesi ha dichiarato che “le ultime sentenze d’appello nei processi contro Gilberto Cavallini e Paolo Bellini confermano che le radici dell’attentato affondano nel postfascismo italiano, specificando che organizzazioni come Ordine Nuovo e Avanguardia Nazionale, nate dal Movimento Sociale Italiano”, sono oggi parte della destra di governo. Per poi aggiungere “che per questa parte politica, la strage di Bologna rappresenta una macchia da eliminare a tutti i costi”.
La risposta di Meloni
Un’accusa a cui la presidente del Consiglio ha prontamente risposto con una nota, definendo l’assunto di Bolognesi ingiustificate e pericolose. Meloni ha sottolineato che sostenere che le radici dell’attentato si trovano nella destra di governo, o che la riforma della giustizia sia ispirata dalla loggia massonica P2, è grave e minaccia la sicurezza di chi è democraticamente eletto, e invitandolo a tornare a una normale dialettica politica: “In questo clima di crescente odio le parole e i gesti stiano sfuggendo di mano anche alle persone più avvedute”.
Il sostegno del Pd a Bolognesi
Sostegno alle parole di Bolognesi è invece arrivato dal Partito Democratico, con esponenti come Sandro Ruotolo, Andrea de Maria e Walter Verini che hanno dichiarato che “Meloni, pur riconoscendo timidamente la matrice fascista della strage di Bologna come indicato dalle sentenze, ha scelto di attaccare il presidente dell’associazione dei familiari delle vittime in un giorno delicato”, sottolineando che il discorso di Bolognesi dovrebbe far riflettere chi ricopre ruoli istituzionali e di governo. Poi il nuovo commento di Bolognesi, che ha replicato alla Premier all’Ansa suggerendo a Meloni di finirla con l’atteggiamento vittimistico, quello appartiene soltanto alle famiglie di chi non c’è più.
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