Prosegue la caccia all'uomo
Strage in Germania, persone sgozzate alla festa di Solingen: arrestato 15enne, “ha sentito killer prima dell’attacco”
Un ragazzino di 15 anni è stato arrestato dalla polizia in Germania in seguito all’attentato che c’è stato a Solingen, dove durante il ‘Festival della diversità’ per celebrare 650 anni della città nella Renania Settentrionale-Vestfalia, tre persone sono state sgozzate e altre otto ferite (quattro delle quali in modo grave). Non sarebbe lui l’autore materiale della strage ma, secondo il procuratore capo di Düsseldorf, Markus Caspers, avrebbe parlato con l’autore del reato poco prima del crimine.
Attentato Solingen, fermato 15enne: “Non è il killer”
Il giovane, riferisce Bild, è accusato di non aver denunciato i crimini pianificati, un’altra persona gli avrebbe parlato prima dell’attacco di piani che “si adattano” all’attentato di Solingen.
Intanto la polizia tedesca ha confermato le tre vittime dell’attacco nella piccola cittadina: le due vittime di sesso maschile avrebbero 67 e 56 anni, la donna deceduta 56. Altre otto persone sono rimaste ferite, quattro delle quali gravemente. La polizia ha dichiarato di aver trovato diversi coltelli nella zona, ma non sa ancora quali siano stati utilizzati nell’attacco. In precedenza i media tedeschi avevano riferito che un’arma era stata trovata in un bidone della spazzatura nel centro di Solingen.
Attentato Solinge, caccia all’uomo: non si esclude terrorismo
Prosegue dunque la caccia all’uomo che è riuscito a fuggire nonostante fosse stato ferito dalla polizia. L’aggressore ha pugnalato persone a caso con un coltello”, ha detto al tabloid Bild Alexander Kresta, portavoce della polizia di Wuppertal. I sospetti vanno su un uomo probabilmente arabo e la polizia non esclude una matrice terroristica. Da qui l’appello del capo della polizia Markus Rohrl che ha chiesto alla popolazione di evitare speculazioni e di condividere informazioni sui social media.
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