Accoltellato alla milza a 14 anni da un suo coetaneo, è ora ricoverato all’ospedale Bufalini, dove fortunatamente non è in pericolo di vita e sarà dimesso con 40 giorni di prognosi. È quanto accaduto stamattina all’istituto professionale ‘Leon Battista Alberghi’ di Rimini, già teatro nei mesi scorsi di un episodio di cronaca, con uno studente entrato a scuola armato di pistola (finta), puntata poi contro una professoressa.

Oggi un nuovo drammatico episodio di violenza, avvenuto nel laboratorio di meccanica, scrive il Corriere della Sera. Lo studente 14enne, secondo una prima ricostruzione, è stato accoltellato alla milza da un suo coetaneo: dietro l’aggressione, almeno secondo quanto riferito da alcuni studenti, vi sarebbero vecchi attriti tra i due legati al bullismo.

Dopo l’accoltellamento gli altri studenti sono stati mandati d’urgenza nelle loro classi, in attesa dell’arrivo di polizia e ambulanza che ha trasportato in ospedale il 14enne ferito.

Sentito dalla polizia subito dopo i fatti, il 14enne che ha sferrato il fendente al compagno di scuola ha spiegato che era spesso vessato dall’accoltellato, in maniera pesante. Quindi per reagire e ‘autodifesa’ era andato a scuola con un coltello, che ha utilizzato per colpirlo al termine dell’ennesima lite. Durante l’interrogatorio il 14enne si sarebbe pentito per quanto accaduto. Lo studente, di Rimini come il compagno in ospedale, al momento è stato denunciato a piede libero: l’ipotesi di reato è di lesioni gravi.

Il precedente

L’istituto professionale di via Clotilde Tambroni era già stato protagonista di una situazione da pagine di cronaca. Nel dicembre dello scorso anno uno studente aveva puntato una pistola contro una professoressa al cambio dell’ora. L’arma, per fortuna, era finta, ma non lo spavento della docente.

Lo studente autore del folle gesto era poi stato sospeso dall’istituto.

Redazione

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