Il video è diventato virale, ma per i motivi sbagliati. La mossa pubblicitaria della Reggina, il club di Serie B che punta a tornare nel calcio dei grandi a suon di grandi acquisti, che ha pubblicato il 28 settembre un filmato per annunciare l’acquisto del difensore brasiliano Thiago Cionek, arrivato dalla Spal, si sta rivelando un boomerang.
Il motivo è un rimando ad un episodio che aveva visto protagonista il difensore, che lo scorso 15 marzo a Ferrara aveva sventato una rapina in un tabaccaio del centro città, inseguendo il ladro, bloccandolo e restituendo la refurtiva al legittimo proprietario.
Un gesto eroico che la Reggina ha cavalcato per pubblicizzare il suo arrivo nel club amaranto, con un claim ad effetto: “Adesso vi difendo io”. Così il team social della società ha ricostruito una finta rapina in un bar di Reggio Calabria, con Cionek che interviene con la maglia della Reggina contro il malvivente armato di pistola, mettendolo in fuga.
Un richiamo ironico all’episodio di cronaca reale, che ci può stare. Il problema arriva nella parte finale del video: nel filmato, “un’ora dopo”, si vede lo stesso rapinatore tornare nel bar e, assicuratosi che Cionek non è nei paraggi, annuncia che “adesso siete senza difesa” e spara al barista, con tanto di immagine zoomata sul barista dietro il bancone.
Sotto il video pubblicato su Facebook sono centinaia i commenti, molte le critiche al video del club: “Vi meritate tutti i luoghi comuni del caso”, “Cattivo gusto, violenza, da censurare e dimenticare”, “Una schifezza che offende la dignità di Reggio e della Calabria intera”. Ma c’è anche chi difende l’operato del club: “Gran bel video”, “Troppo forte”.
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