Martedì 17 agosto 1993 – La Bosnia chiede il richiamo del portavoce del Segretario generale dell’Onu, Barry Freuer secondo il quale l’assedio di Sarajevo è finito poiché, secondo lui non c’è più la volontà di affamare la città. Di tutt’altro parere il vice presidente bosniaco Ganic, secondo cui i serbi hanno stretto ancora di più la morsa su Sarajevo.
Nel luglio 93 rispetto al luglio 92 la richiesta complessiva di energia elettrica è calata dello 0,5%, -3% dal settore industriale, +2% per usi civili. La richiesta dei 20,9 miliardi di chilowattora è stata coperta con 17,3 miliardi di produzione interna (in calo del 3,5%) e con 3,6 miliardi importati (+17%).

Crolla il rendimento dei BTP a 3 mesi, l’1 giugno sono stati collocati al 10,19% nell’asta del 16 agosto al 7,53%.
La relazione annuale del Secit (servizio centrale degli ispettori tributari) racconta che nel 1992 gli accertamenti hanno rilevato un’imposta evasa media di circa: 10 milioni per le persone fisiche, 6 milioni per le società di persone e 56 milioni per le società di capitali. Nel complesso sono stati recuperati 438 miliardi di imposte dirette e 15 miliardi di Iva. La relazione scatta anche un’immagine impietosa del Secit, che è disorganizzato, con personale distribuito male, dirigenti con preparazione datata e uffici talvolta senza fax.

Ian Murduck ha annunciato il rilascio di Debian, una distribuzione Linux composta solo da software libero. È l’alternativa a Microsoft Windows

Sabato 17 agosto 2013 – In Egitto la tensione rimane altissima. Al Cairo sgomberata la moschea di Al-Fatah dove si si erano asserragliati un centinaio di sostenitori del presidente deposto Morsi, mentre all’esterno si scatenavano furiose sparatorie.
Nel 1990 mantenere le auto costava complessivamente 47 miliardi nel 2011 la spesa è più che raddoppiata, 112 miliardi +138% ad incidere maggiormente è il costo dei carburanti che ammonta al 46% della spesa totale e che in 20 anni sono aumentati del 208%
L’ONU denuncia una grave epidemia di poliomielite in Somalia: 105 bambini con sintomi di paralisi, c prohe significano probabilmente migliaia di soggetti senza manifestazioni evidenti che possono diffondere la malattia. Diffusione agevolata dal fatto, che alcune zone sono sotto il controllo degli shabab islamici, che si oppongono alla vaccinazione
Lega Ambiente ricorda che dopo 581 giorni dal disastro navale la Costa Concordia è ancora all’Isola del Giglio. Franco Gabrielli, capo dipartimento della Protezione Civile risposte che entro settembre la nave verrà riportata in linea di galleggiamento il primo passo per portare via la Costa Concordia dal Giglio.