Per anni padre e cugino avrebbero abusato sessualmente di una bambina di 7 anni, affetta da disabilità intellettiva media. Per questo motivo i carabinieri di Crotone e quelli di Scandale in esecuzione dell’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Tribunale di Crotone, hanno arrestato i due: si tratta del padre della bambina e di un cugino, rispettivamente di 60 e 65 anni.

Gli abusi sarebbero stati commessi a Scandale, in un contesto familiare di “gravissimo degrado socio-culturale” emerge nell’ordinanza di custodia cautelare. Abusi che sarebbero iniziati quando la piccola aveva appena tre anni.

La madre, anche lei vittima di maltrattamenti fisici e verbali, avrebbe tentato più volte di fermare il marito nel corso del tempo e avrebbe assistito in più occasioni agli abusi sessuali che la piccola avrebbe subito anche dal cugino del genitore. Padre che, come viene descritto negli atti delle indagini, spesso era in stato di ubriachezza e si sfogava su moglie e figlioletta.

A far scattare le indagini dei carabinieri la segnalazione degli assistenti sociali del comune crotonese, preoccupati dai comportamenti inusuali della bambina sia nel contesto sociale, che in quello scolastico: da qui, le immediate indagini condotte dai militari della Sezione Operativa e della Stazione carabinieri di Scandale, sotto l’attenta direzione della Procura della Repubblica di Crotone, hanno disvelato una realtà a dir poco “raccapricciante” nella quale avrebbe vissuto, per anni, la bambina.

I racconti forniti dalle vittime, le intercettazioni telefoniche e ambientali e le testimonianze raccolte dagli inquirenti in un contesto caratterizzato “da palesi reticenze e omissioni volte a screditare la realtà dei fatti” sono confluite nell’inchiesta che ha permesso ai carabinieri di arrestare i due indagati e salvare la madre e la bambina, entrambe collocate in idonee strutture protette.

 

Redazione

Autore