Esteri
Brexit, stretta sui visti di lavoro. È crisi sui marmi del Partenone: Gb non li restituirà alla Grecia
Arrivano le novità della Brexit. Tra le più temute le strette sui lavoratori immigrati in Gran Bretagna. I primi ad essere colpiti dal nuovo sistema per l’immigrazione sono “I lavoratori poco qualificati” a scapito delle “menti brillanti”. Verranno attribuiti dei punti in base alle competenze linguistiche, alle qualifiche e ai livelli salariali di ciascun lavoratore. I visti di lavoro, dunque, non saranno più accordati a coloro che non ottengono punti sufficienti che per ora hanno una soglia fissata a 70 punti.
Lavoratori altamente qualificati non avranno problemi ad accaparrarsi il punteggio necessario per ottenere il visto. Più complicato sarà averlo per la migiaia di baristi, camerieri e lavoratori meno qualificati che fin ora hanno popolato l’Inghilterra, magari anche solo con l’idea di imparare la lingua e fare un’esperienza. Il nuovo sistema dovrebbe entrare in vigore il primo gennaio 2021, dopo il periodo di transizione iniziato il 31 gennaio di quest’anno.
L’ Inghilterra è decisa a chiudere con l’Europa. E delle opere d’arte confluite negli anni in Gran Bretagna da tutta Europa cosa ne sarà? Il caso si è creato sui marmi del Partenone contenuti nel British Museum. Una disputa che dura da anni tra Grecia, che vorrebbe riaverli e Gran Bretagna che da quando Lord Elgin li rimosse dall’Acropoli nel XIX secolo non vuole più restituirli.
Sull’argomento spunta una bozza di un mandato negoziale dell’Unione Europea sottoscritto da autorevoli diplomatici europei. Una clausola afferma che “le Parti, coerentemente con le norme dell’Unione, affrontano le questioni relative al ritorno o alla restituzione di oggetti culturali rimossi illegalmente nei propri Paesi di origine”. Ma il British Museum non ne vuole sapere e il governo inglese lo appoggia: è responsabilità legale del Museo e non è argomento discutibile nel contesto di negoziati commerciali.
La faccenda ha sempre bruciato ai greci e il ministro della Cultura greco ha già intensificato la sua campagna per il ritorno dei Marmi del Partenone da Londra, aspettandosi l’appoggio dell’Europa sulla questione. Il British Museum afferma che i marmi furono acquisiti da Lord Elgin con un contratto legale con l’impero ottomano. La Grecia dice che sono stati rubati.
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