Ambizioni del Napoli in salita dopo il grave infortunio di Romelu Lukaku. L’attaccante belga, uscito anzitempo nell’ultima amichevole estiva del 14 agosto contro l’Olympiacos a Castel di Sangro, ha rimediato – così come comunicato dal club – una lesione di alto grado al retto femorale della coscia sinistra e ha bisogno ora di un’ulteriore consulenza chirurgica per capire meglio l’entità dello stop e i tempi di recupero.  Tuttavia si teme uno stop di almeno tre mesi con il centravanti belga, pupillo di Antonio Conte, che potrebbe tornare arruolabile tra fine novembre e inizio dicembre. Nei prossimi giorni, dopo la consulenza chirurgica, il Napoli deciderà di inserire o meno Lukaku nelle liste ufficiali, in particolare quella Champions.

La società di Aurelio De Laurentiis con molta probabilità tornerà sul mercato e avrà a disposizione due settimane per trovare un’alternativa a Lorenzo Lucca e al 21enne Giuseppe Ambrosino, attaccante dell’under 21 la cui partenza (in prestito) è al momento congelata.

Infortunio Lukaku, il Napoli torna sul mercato: i nomi

Chi potrebbero essere i possibili obiettivi del Napoli in questi ultimi 15 giorni di calciomercato? L’elenco dei nomi emersi nelle ultime ore è già bello corposo. Si va da Andrea Pinamonti, attaccante del Sassuolo, a Dusan Vlahovic, in uscita dalla Juve perché tra meno di 12 mesi rischia di liberarsi a parametro zero.

Ma andiamo con ordine e consideriamo soprattutto un aspetto: l’importanza cruciale di Lukaku nel gioco di Antonio Conte così come cristallizzato sia nelle stagioni all’Inter che nell’ultimo scudetto vinto dagli azzurri. L’allenatore salentino accetterà un giocatore acerbo in ambito europeo? Bisogna partire dalle parole di Conte nell’ultima conferenza stampa andata in scena alla vigilia dell’infortunio di Lukaku.

 “Lukaku è stato un elemento fondamentale per la vittoria dello scudetto. Comprato a 30 milioni, spesa-resa top per noi. Fare la preparazione gli può portare dei benefici, Romelu è nel pieno della maturazione. È una cosa anche mentale, abbiam bisogno di calciatori che assumono leadership. Ho bisogno del vecchio gruppo, devono assumersi ancor più responsabilità. Lukaku spero faccia una stagione ancor più importante della scorsa stagione. Ci siamo mossi sul mercato anche per avere più gol nelle gambe. Dobbiamo essere più efficaci in fase realizzativa”.

Su Lucca lo stesso Conte ha aggiunto: “Lavorerà guardando Lukaku” ma “non abbiam preso un calciatore finito”.

Le parole di Conte e i profili idonei

Parole chiare, inequivocabili. Conte, senza il suo pupillo per metà stagione, vorrà sicuramente un attaccante di spessore, un centravanti già pronto. Soluzioni? Il ds Giovanni Manna in queste ore sta valutando più soluzioni in sinergia ovviamente con il suo allenatore. In tal senso non è da escludere l’inserimento del Napoli nella trattativa per Kolo Muani, l’attaccante del Psg in procinto di tornare alla Juve. I bianconeri sono in fase avanzata nella trattativa che prevede 5 milioni per un nuovo prestito e 45 per l’obbligo di riscatto (che il club di Elkann vorrebbe vincolare alla qualificazione Champions). Il Napoli sfruttando i buoni rapporti con il Psg (Kvara, Fabian Ruiz, Cavani, Lavezzi…) potrebbe irrompere nella trattativa per mettere a disposizione di Conte un attaccante di spessore.

Altra pista quasi impossibile, ma in un certo senso legata a quella di Kolo Muani, è quella che porta a Dusan Vlahovic, separato in casa con la società bianconera a meno di 12 mesi dalla scadenza del suo oneroso contratto (da 12 milioni di euro a stagione). Vlahovic potrebbe lasciare la Juve per meno di 20 milioni di euro, il problema resta l’ingaggio e, in quest’ottima, è solo il giocatore che può fare un passo indietro considerato che ad oggi non sono arrivate offerte concrete (c’è l’interesse del Milan) e all’orizzonte c’è il rischio di un anno lontano dal campo.

Dopo le suggestioni, ecco invece arrivare le piste più “umane”. La prima potrebbe portare a Lecce e al montenegrino Nikola Kristovic, 25 anni. Un attaccante che rispecchia le caratteristiche di prima punta richieste da Conte ma che verrà ceduto dal club salentino solo a titolo definitivo. Questo comporta un investimento di almeno 25-30 milioni di euro. Restando in Italia, altro nome è quello di Artem Doybyk della Roma. Gasperini ad oggi ha utilizzato più bastone che carota nei confronti dell’attaccante ucraino, indietro nelle gerarchie dopo l’arrivo del giovane irlandese Ferguson. Pagato lo scorso anno circa 35 milioni di euro (bonus compresi), andrebbe trovata una intesa con la Roma che potrebbe sacrificarlo per investire sugli esterni d’attacco tanto cari all’ex tecnico dell’Atalanta.

Andando invece all’estero, per l’esattezza in Premier, sono tre gli attaccanti in uscita: Rasmus Hojlund e Joshua Zirkzee del Manchester United e Nicolas Jackson del Chelsea. In questo caso Manno potrebbe riuscire a strappare anche l’opzione del prestito oneroso (a partire da 5 milioni di euro a salire) senza obbligo di riscatto.

Giovanni Pisano

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