La decisione per l'ex Nar
“Carminati potrebbe fuggire”, la Corte di Appello dispone l’obbligo di dimora
La Corte di Appello su richiesta della Procura Generale di Roma ha disposto l’obbligo di dimora nel comune di Sacrofano, in provincia di Roma, e divieto di espatrio per Massimo Carminati, uscito ieri dal carcere di Oristano. “Sussiste il concreto pericolo di fuga”, scrivono i giudici
Una misura disposta in particolare sulla scorta di alcuni precedenti dell’ex membro dei Nar: tra questi il conflitto a fuoco nel quale rimase gravemente ferito ad un occhio quando nel 1981 tentò di fuggire all’estero ma fu intercettato da uomini della Digos in provincia di Varese.
Nel provvedimento della III sezione Sezione penale della Corte di Appello di Roma si legge infatti che “ritenuto che il giudizio di rinvio a carico di Carminati deve essere ancora celebrato, considerati i gravi reati di cui è chiamato a rispondere, i precedenti penali dello stesso e il tentativo già posto in essere in passato di fuggire all’estero per sottrarsi alla cattura, occasione in cui venne gravemente ferito”.
Per questo i carabinieri dovranno ora “ritirare il passaporto ed ogni eventuale documento valido per l’espatrio a Carminati o ancora in suo possesso”.
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