Carla Signoris è la mamma di Giovanni Crozza Signoris – al suo esordio al cinema –  e moglie di Maurizio Crozza. Attrice italiana molto apprezzata è nata a Genova il 10 ottobre del 1958. Numerosi i film nella carriera dell’attrice che ha anche partecipato attivamente con il marito Maurizio Crozza nella realizzazione del programma satirico Crozza Italia.

Ha frequentato il Liceo scientifico “Martin Luther King” di Genova. Dopo aver conseguito il diploma si è iscritta alla Facoltà di Architettura all’università. La sua passione per il teatro e la televisione l’ha portata nel frattempo a partecipare ai corsi della scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova.

La malattia di Carla Signoris e le sue condizione di salute

Il nome di Carla Signoris è stato associato alla malattia della sclerosi multipla perché l’attrice è stata testimonial di una manifestazione di solidarietà AISM Gardenia 2008. Carla è stata protagonista di uno spot radio e tv dove era promotrice della ricerca contro questa malattia.

Gli esordi di Carla Signoris a teatro e l’incontro con Maurizio Crozza

Ha fatto il suo esordio in teatro nel 1980, ne La bocca del lupo. Dopo aver preso parte ad altre produzioni del Teatro Stabile, ha partecipato a L’orologio americano di Arthur Miller. Negli anni successivi Carla è entrata nel cast di moltissimi film per il piccolo e il grande schermo.

Il trio cabarettistico Brancoviz con Maurizio Crozza

Non ha però abbandonato la sua attività teatrale, che è rimasta una delle sue più gradi passioni. Il debutto in televisione è avvenuto nel 1992 con il programma Avanzi, con la compagnia dei Broncoviz, gruppo cabarettistico genovese. A questo appartenevano anche Ugo Dighero, Marcello Cesena, Mauro Pirovano e Maurizio Crozza. Il gruppo si è sciolto nel 1994.

La Signoris ha così iniziato a collaborare con Serena Dandini e Corrado Guzzanti nella trasmissione Tunnel. Poi ha lasciato gli schermi fino al 2002, anno in cui è tornata in Rai accanto a Gene Gnocchi a Quelli che il calcio e La grande notte. Nel 2003 e nel 2016 ha prestato la voce al personaggio di Dory nei due lungometraggi Pixar Alla ricerca di Nemo e Alla ricerca di Dory.

Negli anni successivi è stata alla conduzione di Colorado Cafè. Ha inoltre collaborato con il marito Maurizio Crozza nella realizzazione del programma satirico Crozza Italia. Dopo essere stata fra i protagonisti di molti film, nel 2022 è stata scelta per due serie televisive. Una è Studio Battaglia della Rai, l’altra è Le fate ignoranti – La serie, di Ferzan Ozpetek, su Amazon Prime Video.

Il matrimonio con Maurizio Crozza e la nascita di Giovanni

L’attrice è sposata con Maurizio Crozza dal 1991. Il loro primo incontro è avvenuto al Liceo. Poi si sono ritrovati di nuovo insieme fra i banchi nella Accademia di Recitazione dello Stabile di Genova. La coppia ha due figli, Giovanni e Pietro. I due hanno lavorato insieme in diversi programmi televisivi.

La carriera cinematografica di Carla Signoris

La carriera di Carla Signoris è molto lunga e ricca di successi. Ecco alcuni dei film principali a cui ha partecipato. I primi al cinema sono stati Peggio di così si muore del 1995, La bruttina stagionata, Tutti gli uomini del deficiente. Poi l’attrice è entrata nel cast di Ex, Maschi contro femmine, Femmine contro maschi, Un Natale con i fiocchi.

Dopo aver lavorato in altri film cinematografici, fra gli ultimi troviamo L’agenzia dei bugiardi, Ma cosa ci dice il cervello, La vacanza del 2019. Carla ha recitato anche in televisione. Fra i principali film troviamo Lulù, Pertini: un uomo coraggioso, Nei secoli dei secoli, Mamma per caso. Oltre ai film, è anche stata protagonista di alcune serie tv. Tutti pazzi per amore, Ridatemi mia moglie, Monterossi, Studio Battaglia, Le fate ignoranti – La serie. Lei è stata scelta anche per i videoclip Vuoto a perdere di Noemi e Feng Shui.

Durante il suo percorso professionale ha anche scritto dei libri. Il primo è “Ho sposato un deficiente“, Milano, Rizzoli, 2008. Il secondo è “Meglio vedove che male accompagnate”, Milano, Rizzoli, 2011. Il terzo è “E Penelope si arrabbiò”, Milano, Rizzoli, 2014.

Redazione

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