Nella rissa in parlamento ha provato a colpire il deputato del Movimento Cinque Stelle Donno. Igor Iezzi, parlamentare della Lega, nel parapiglia ha sferrato dei cazzotti contro il grillino, per poi essere allontanato da colleghi e commessi della Camera.

Chi è Igor Iezzi, il deputato della Lega protagonista della rissa in Parlamento

Iezzi è nato nel 1975 a Milano ed è dal 2012 al 2016 consigliere comunale della Lega Nord e segretario provinciale del partito, fino al 2015. Già nel 2014 un giorno era entrato nel consiglio comunale coperto con un velo come burqa per protestare contro la creazione di un nuovo centro islamico. Alle elezioni politiche del 2018 viene candidato alla Camera dei deputati e viene eletto. Per il suo lavoro viene premiato da Matteo Salvini, che lo propone come commissario federale della Lega Nord. Nel 2022 viene ricandidato alla Camera sempre con la Lega.

Igor Iezzi, la sua versione sulla rissa in parlamento con Donno

A La Zanzara su Radio24, Igor Iezzi ha smentito il deputato colpito Donno: “Ho provato a dare cazzotti, ma non l’ho colpito. Donno ha tentato di aggredire Calderoli e ho reagito. Io mi allontano e lui dopo cade come una pera. Andrebbe condannata la sua sceneggiata. Pentirsi? È una reazione non giustificata ma causata da un motivo”. “Cazzotto? Ho provato a darlo ma dal video si vede che non l’ho colpito. Donno ha provato ad aggredire il Ministro Calderoli, se gli avesse dato solo la bandiera non sarebbero intervenuti i commessi. Io ho avuto la mia reazione, ma si vede dai video Donno cade come una pera dieci secondi dopo che io mi sono allontanato. Non c’è stata violenza fisica, io verrò espulso dall’Aula, Donno anche ma andrebbe condannata la sua sceneggiata. Mi auguro che gli vengano dati giorni in più d’espulsione per questa sceneggiata. Daspo per quanto successo? Quanto dovrebbe durare il daspo per uno che aggredisce un ministro? Pentimento? Non l’ho colpito, è una reazione non giustificata ma causata da un motivo”, ha aggiunto Donno.

Redazione

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