Il principe che sposa una borghese inimicandosi la famiglia reale, a partire da papà Umberto II, ultimo re d’Italia (per poco più di 30 giorni), che le prova tutte per impedire l’unione tra Vittorio Emanuele di Savoia, scomparso nelle scorse ore all’età di 86 anni, e Marina Ricolfi Doria, più grande di due anni (sono nati lo stesso giorno, 12 febbraio). Un unione durata oltre 55 anni e celebrata prima con rito civile l’11 gennaio 1970 a Las Vegas, poi con quello religioso il 7 ottobre 1971 a Teheran.

Marina Ricolfi Doria, la donna che Vittorio Emanuele sposò a tutti i cosi

In precedenza Umberto II tentò di farlo fidanzare con diverse discendenti della nobiltà italiana ed europea, anche imparentante, pur di impedirgli di sposare una donna borghese. Ma l’ultimo re d’Italia, dal suo esilio in Portogallo, dovette, infine, gettare la spugna, per la caparbietà del suo erede. Vittorio Emanuele era innamorato e pur di vivere il suo amore con Marina Doria fece capire alla famiglia di essere pronto anche rinunciare al trono. Così si sposò senza il via libera della famiglia dopo aver ‘rifiutato’ le nobil donne consigliate dai genitori.

Erano i primi giorni giugno 1967 quando le cronache rosa dei giornali italiani annunciarono il fidanzamento di Vittorio Emanuele con Maria Antonietta di Württemberg, figlia di un duca austriaco discendente del ramo Asburgo-Lorena e sua cugina di quarto grado. A fine giugno la fidanzata designata era però cambiata: era la principessa Isabella di Savoia-Genova e cugina di secondo grado. Ma dopo anni vinse lui e sposò Marina Ricolfi Doria anche con un escamotage:
il 16 dicembre 1969, al fine di sanare la condizione borghese della fidanzata, Vittorio Emanuele di Savoia, auto-proclamatosi re d’Italia, emanò un “decreto reale” nel quale conferiva a Marina Ricolfi Doria il titolo di duchessa di Sant’Anna di Valdieri. Dalla loro unione è nato l’unico figlio, Emanuele Filiberto di Savoia, che vide la luce a Ginevra il 22 giugno 1972.

Chi è Marina Ricolfi Doria, campionessa di sci nautico

Nata a Ginevra il 12 febbraio 1935 Marina Doria era figlia di René Italo Ricolfi DORIA, industriale svizzero di origine italiana, con ascendenze genovesi, legato indirettamente all’antica nobile famiglia Doria che fece la storia della repubblica Marina di Genova, e di Iris Amalia Benvenuti. Quando si incontrarono la prima volta nel 1954 Marina Doria era una campionessa di sci nautico: aveva vinto il primo campionato del mondo nel 1953, ripetendo l’exploit nel 1955 e ancora nel 1957. E’ stata la prima cittadina svizzera a vincere un titolo mondiale in questo sport. Insieme cominciarono a frequentare il jet-set, a girare il mondo, a farsi fotografare in località di montagna, sulle piste di sci delle Alpi svizzere, in mete esotiche. In veste di re d’Italia autoproclamato – senza un trono né una nazione da governare – Vittorio Emanuele concesse a Marina Doria il titolo di duchessa di Sant’Anna di Valdieri.

Con Vittorio Emanuele fino alla fine

Marina Doria non ha mai lasciato solo il marito nelle diverse vicende giudiziarie che hanno coinvolto Vittorio Emanuele, da cui peraltro è sempre infine stato scagionato, tranne una condanna per porto abusivo di armi da fuoco a 6 mesi con la condizionale. Doria è stata con il marito fino alla fine, anche negli ultimi giorni di ricovero in ospedale a Ginevra.

 

Redazione

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